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NBA: Kyrie Irving fa pace con i Brooklyn Nets e tira fuori 500.000 dollari

la donazione
©Getty

Il controverso giocatore dei Brooklyn Nets, protagonista dell'ennesimo caso che ha generato polemica e discussione in NBA, è tornato sui suoi passi, ammesso le sue colpe e deciso di donare mezzo milione di dollari: "Sono consapevole dell'impatto negativo del mio post nei confronti della comunità ebraica e mi assumo la responsabilità" - la speranza per Brooklyn è che sia davvero l'ultima volta

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Kyrie Irving e i Brooklyn Nets hanno rilasciato un comunicato congiunto con l’associazione di anti-diffamazione che nei giorni scorsi aveva mosso delle lamentele riguardo la scelta da parte del giocatore dei Nets di promuovere un documentario sui suoi canali social dalla storia e dal significato antisemita (con ricostruzioni fantasiose di quanto accaduto nei secoli scorsi e non solo). Dalla comunicazione ufficiale si apprende che sia Irving che Brooklyn hanno donato 500.000 dollari per combattere le battaglie contro odio e intolleranza ancora fortemente radicata nella comunità. “Mi oppongo a tutte le forme di odio e oppressione e sostengo con forza le comunità che vengono emarginate e colpite ogni giorno", si legge nella dichiarazione preparata da Irving. "Sono consapevole dell'impatto negativo del mio post nei confronti della comunità ebraica e mi assumo la responsabilità. Non credo che tutto ciò che è stato detto nel documentario fosse vero o rifletta la mia morale e i miei principi. Sono un essere umano che impara da tutti i ceti sociali e intendo farlo con una mente aperta e la volontà di ascoltare. Quindi, dalla mia famiglia e da me, non intendevamo fare del male a nessun gruppo, razza o religione di persone e desideriamo essere solo un faro di verità e luce”.