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NBA, Steve Kerr: "Siamo disuniti, giochiamo come fossimo in amichevole"

crisi warriors
©Getty

Nonostante i 50 punti di Steph Curry a Phoenix è arrivata l'ottava sconfitta in trasferta per Golden State, ancora a secco di vittorie lontano da San Francisco. E questo pessimo avvio di stagione dei campioni in carica preoccupa ovviamente Steve Keer, che dopo la partita ha analizzato la difficile situazione con parole dure

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"Ci manca 'grinta collettiva', in questo momento giochiamo come se fossimo in Drew League (torneo amichevole estivo)". Ci va giù pesante Steve Kerr nell'analisi dell'ottava sconfitta su otto partite in trasferta dei suoi Warriors in questo disastroso avvio di stagione. A Phoenix non sono bastati neanche i 50 punti di uno scatenato Steph Curry per portare a casa la prima vittoria lontano dal Chase Center (dove il record dei campioni NBA in carica è invece 6-1, per un comunque pessimo 6-9 complessivo). "Non c'è esecuzione ai due lati del campo - ha proseguito Kerr - manca l'impegno del gruppo per resistere in difesa e giocare bene in attacco". 'Disuniti' è una delle parole più pronunciate in casa Warriors nel post partita contro i Suns, ed è proprio così che appare la squadra, dove sembra mancare una direzione comune. E di questo è lo stesso Kerr ad accusarsi, dicendo di non aver saputo trasmettere ai suoi "qualcosa per cui lottare insieme". "Ho sempre pensato - ha proseguito l'allenatore dei quattro titoli negli ultimi 8 anni - che se ti impegni il gioco ti ricompensa. Se competi davvero insieme i tiri entrano, le chiamate vanno dalla tua parte etc, ma noi non stiamo meritando che le cose vadano a nostro favore. E' per questo che non abbiamo ancora vinto in trasferta". Una situazione da raddrizzare al più presto, visto che al momento Golden State è 12esima a Ovest e sarebbe addirittura fuori dal play-in.

Curry: "Devo capire come aiutare la squadra anche a livello di testa"

Di sicuro non si può imputare nulla a Steph Curry per questo momento difficile degli Warriors. L'MVP delle ultime Finals ha iniziato la stagione alla grande, e sta viaggiando a 32.8 punti, 6.8 rimbalzi e 6.4 assist di media con il 53.1% dal campo e il 44.7% da tre. Lui dice però che deve comunque fare qualcosa di più per la squadra. "Sto segnando tanto, cercando di essere efficiente - ha detto dopo i 50 punti ai Suns - ma c'è una sorta di mentalità collettiva negativa che devo aiutare tutti a superare. Devo capire come fare entrare tutti nel giusto spirito vincente e sono pronto per questa sfida. Record in trasferta a parte - ha detto ancora - siamo in un momento in cui non usciamo dal campo sentendoci bene con noi stessi".