NBA, i risultati di oggi: Philadelphia ko contro Minnesota, Utah batte anche Portland
Tanti finali combattuti nella notte NBA: Philadelphia non riesce a completare la rimonta nonostante i 32 punti di Joel Embiid e incassa il ko contro Minnesota, Atlanta segna sulla sirena dell'OT con AJ Griffin imbeccato da Trae Young (33 punti, 12 assist) il canestro del sorpasso contro Toronto, Indiana supera in volata dalla lunetta Orlando. Utah non arresta la sua corsa, batte a domicilio Portland e si prende il primo posto a Ovest (3 punti per Fontecchio), tutto facile per i Clippers contro San Antonio
ATLANTA HAWKS-TORONTO RAPTORS 124-122 OT | Partita equilibrata, spettacolare e divertente tra Hawks e Raptors, vinta da Atlanta sulla sirena grazie alla prodezza disegnata da Trae Young e chiusa al ferro da AJ Griffin che realizza il bersaglio del definitivo sorpasso sfruttando l’alzata del suo compagno: “È stato soltanto puro istinto cestistico, nessuno schema predefinito”. Il modo migliore per affondare i Raptors, che non vanno oltre i 28 punti con 29 tiri, 11 rimbalzi e 9 assist di Scottie Barners e i 27 senza triple (0/6 dall’arco) di OG Anunoby
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Prestazione da trascinatore assoluto invece per Trae Young, autore dei 33 punti con 12/21 al tiro, 12 assist (nessuno come lui per gare da 30+ punti e 10+ assist in NBA da quando è stato scelto al Draft), ultimo passaggio vincente dei quali ha armato la mano di un AJ Griffin da 17 punti e 5 rimbalzi - uno in meno di Clint Capela che li condisce con 14 rimbalzi e 3 stoppate e gli stessi di Dejounte Murray, che tira 18 volte e fatica un po’ a trovare ritmo. Per Atlanta è la sesta vittoria nelle ultime nove
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INDIANA PACERS-ORLANDO MAGIC 114-113 | Aaron Nesmith manda a bersaglio i due tiri liberi che a 9.6 secondi dalla sirena sanciscono il successo sui Magic, fermati nell’ultimo possesso (errore di Franz Wagner, 29 punti e miglior realizzatore dei suoi) di un match affrontato a ranghi ridotti - senza l’infortunato Paolo Banchero e dovendo far fronte a diverse assenze. In casa Pacers invece a dominare in questo sorprendente avvio è ancora una volta Tyrese Haliburton, autore di 22 punti con 9/16 dal campo, 3/8 dall’arco e ben 14 assist
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PHILADELPHIA 76ERS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 109-112 | I T’Wolves approfittano della rotazione ridotta dei Sixers causa infortuni e si prendono con merito una vittoria figlia dei 25 punti di Anthony Edwards e ai 19 e 7 assist di D’Angelo Russell. Minnesota resiste così al pessimo finale di gara, con soli 15 punti di squadra messi a segno negli ultimi 12 minuti: “Abbiamo sbagliato un sacco di tiri, ma alla fine ce l’abbiamo fatta”, sottolinea lo stesso Edwards. Per gli ospiti è la terza vittoria in fila, che vale il terzo posto a Ovest
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Philadelphia invece perde nella seconda notte di un back-to-back in cui deve fare a meno di troppi giocatori: l’unico a cui aggrapparsi è Joel Embiid, autore di 32 punti grazie ai tanti viaggia in lunetta (18/20 a cronometro fermo) e uscito zoppicante anche lui dalla sfida - affossato da un colpo fortuito subito da un compagno proprio come PJ Tucker, fermato da un infortunio non meglio specificato dopo 33 minuti di gioco (chiusi con 0 punti a referto (terza gara in fila che accade). Insomma, i problemi da risolvere in casa 76ers sono un bel po’
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-UTAH JAZZ 113-118 | Non si arresta la corsa dei sorprendenti Utah Jazz di questo inizio stagione, che battono in volata anche Portland a domicilio e grazie a un super Jordan Clarkson (28 punti, 15 dei quali nell’ultimo periodo) e a un gruppo che non smette di sorprendere, si prendono il primo posto a Ovest. A Portland non basta un quintetto tutto in doppia cifra, con un arrugginito Lillard che ne mette 13 con 2/14 dal campo in 27 minuti, prima di fermarsi causa infortunio. Meglio di lui da Simons, autore di di 23 punti con 4 triple
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Si gode il primato e i suoi 12 minuti in campo anche Simone Fontecchio, che sta piano piano iniziando a rosicchiare possessi e attenzioni da parte di coach Hardy: per l’azzurro arrivano 3 punti con 1/5 al tiro (quattro tentativi con i piedi oltre l’arco) in uno spezzone di gara chiuso con +5 di plus/minus. Il suo insomma non sarà ancora l’impatto a partita in corso di Malik Beasley - autore di 29 punti con 10/18 dal campo - ma è così che si scalano posizioni nelle gerarchie delle rotazioni NBA
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L.A. CLIPPERS-SAN ANTONIO SPURS 119-97 | Tutto facile per i Clippers che mandano a bersaglio 21 triple contro San Antonio, piazzano il 40-22 di parziale per aprire la sfida e non si voltano più indietro: 21 punti in soli 15 minuti di gioco per Paul George, fermato poi da un problema al ginocchio, mentre Kawhi Leonard parte in quintetto e chiude con 11 punti in 22 minuti. Per gli Spurs invece davvero poco da salvare: 20 e 8 rimbalzi per Jakob Poeltl, mentre dalla panchina ne arrivano 13 con 5/6 dal campo per Doug McDermott
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