Rudy Gobert ha commentato la possibilità che Joel Embiid si unisca alla nazionale francese per le Olimpiadi di Parigi 2024 ammonendo la stella dei Philadelphia 76ers. "Saremmo inarrestabili con lui, ma deve metterci il cuore. La Francia è diversa dalla NBA: abbiamo regole e consuetudini diverse, facciamo le cose insieme. Perciò deve volerlo davvero, non basta solo presentarsi"
La possibilità che Joel Embiid si unisca alla nazionale francese in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024 è uno degli scenari più intriganti dell’area FIBA, forse la prima vera minaccia al regno di Team USA dopo Atene 2004 considerando anche l’arrivo di un talento del calibro di Victor Wembanyama. Rudy Gobert è diventato nel tempo uno dei pilastri della Francia e ha parlato con The Athletic in termini entusiastici della possibilità di giocare insieme a Embiid e Wembanyama ("Saremmo inarrestabili"), ma ha mandato un messaggio chiaro in particolare alla stella dei Philadelphia 76ers. "Il gioco FIBA non si basa solo sul prendere i migliori giocatori sulla carta. Se Joel ha voglia di unirsi a noi per i giusti motivi, sarebbe un'opportunità straordinaria per la nostra squadra. Ma deve essere il cuore a dirgli di voler far parte della nazionale, perché è diverso dalla NBA. Abbiamo delle regole, abbiamo delle cose che facciamo insieme. A volte usciamo a pranzo o a cena come gruppo, non siamo tutti separati a fare le nostre da soli. È uno spirito diverso. Ma se si presenta col giusto spirito, sarebbe un'aggiunta straordinaria". Gobert ha detto di avere un rapporto amichevole con Embiid ma di non averci parlato direttamente, cosa che invece ha fatto Evan Fournier sulla possibilità di unirsi alla squadra. "Deve venire da lui: o è con noi al 100%, oppure non lo è. Non basta semplicemente presentarsi". Come si suol dire: patti chiari, amicizia lunga.