A decidere la gara il parziale di 41-15 del terzo periodo, quando Luka Doncic segna più lui da solo (19 punti) di tutti i Knicks e Tim Hardaway Jr. manda a bersaglio 5 delle sue 8 triple di serata (addirittura 60 quelle tentate dai Mavs, nuovo record di franchigia). Rovinata così la prima da ex di Jalen Brunson che non va oltre i 13 punti con 5/11 al tiro
NEW YORK KNICKS-DALLAS MAVERICKS 100-121 | Luka Doncic al Madison Square Garden è un "must-see", ma New York-Dallas è anche la prima di Jalen Brunson in maglia blu-arancio contro la sua ex squadra. Ma è un suo compagno di squadra, Julius Randle, a prendersi di prepotenza il palcoscenico: il buon momento di forma del giocatore più migliorato di due stagioni fa (36 punti contro Detroit, 18 contro Milwaukee nelle ultime due uscite) è confermato da un primo tempo stellare, da 21 punti, che trascina i padroni di casa avanti di 7 all'intervallo (59-52). Il terzo quarto però è lo show di Tim Hardaway Jr. e di Luka Doncic: il primo segna la bellezza di cinque triple quasi consecutive, lo sloveno invece sale in cattedra come solo lui sa fare, segnando 19 punti nella sola terza frazione (contro i 15 di tutti i Knicks). E allora il parziale fa 41-15 Mavericks, che tirano il 64% dal campo e quasi il 53% dall'arco, spazzando via i Knicks (tenuti a 5/19 al tiro) e si ritrovano sopra di 19, 93-74, a dodici minuti dalla fine.
È la spallata da cui New York non si riprende più: coach Thibodeau svuota la panchina, i Mavs amministrano il vantaggio e così escono dal Madison Square Garden con una vittoria di prestigio, figlia (anche) di un dato pazzesco, le 60 triple tentate, nuovo record di franchigia (24 realizzate - a uno dal primato di squadra -con il 40%). Alla fine sono 30 i punti di Doncic, con 8 rimbalzi e 7 assist, e 28 quelli di Hardaway, mentre Randle si ferma a 24 e Quickley ne aggiunge 23 dalla panchina ma principalmente in garbage time. Per Dallas è solo la seconda vittorie nelle ultime sette, ma serve a portare il record al 50% (11 vittorie, 11 sconfitte); quarto ko nelle ultime cinque per i Knicks, che invece scendono a 10 vinte e 13 perse ed escono dal campo tra i fischi del loro pubblico.