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NBA, Golden State Warriors-Boston Celtics: il rematch della Finals sui canali Sky Sport

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Si trovano di nuovo sul parquet a oltre cinque mesi di distanza dalle ultime NBA Finals: Golden State e Boston hanno iniziato questa regular season in maniera diversa, ma sono pronte a regalare spettacolo e canestri in una delle gare più attese di questa prima parte di stagione. Una partita da seguire questa notte dalle 2.30 su Sky Sport Arena e Sky Sport NBA con il commento in diretta di Alessandro Mamoli e Mauro Bevacqua

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La presentazione del match tra Golden State e Boston

I Boston Celtics sanno bene per quale motivo non sono riusciti a conquistare il successo alle NBA Finals 2022 contro i Golden State Warriors, cosa è andato storto e quello che non ha permesso di compiere l’ultimo passo prima di prendersi uno storico titolo: l’attacco farraginoso che ha prodotto meno di 101 punti di media a gara nei testa a testa dello scorso giugno, sostituito da quello esplosivo di questi primi due mesi scarsi di regular season - che viaggia a 119.9 punti di rating offensivo che, qualora terminasse oggi la stagione, sarebbe il record all-time mai fatto registrare nella storia NBA. Cosa è cambiato quindi nell’attacco Celtics in questi sei mesi scarsi in cui le due squadre non si sono incontrate sul parquet? Beh, prima di tutto l’attitudine offensiva dei Boston - motivata da un ko che non è stato digerito dal gruppo e poi la seconda più importante (nonostante gli infortuni, da Robert Williams III a Danilo Gallinari) è la profondità del roster. Quest’anno sono già sei i giocatori con più di 10 minuti di media sul parquet uscendo dalla panchina, con la notabile aggiunta di Malcolm Brogdon ad aver dato l’input fondamentale al gruppo. E poi Sam Hauser, Grant Williams e anche Luke Kornet con il suo 71% al tiro dal campo è stato per certi versi sorprendente (nessuno fa meglio di lui per conversione). Il tutto senza tenere conto di un Jayson Tatum in versione MVP che ha permesso così ai Celtics di vincere 21 delle prime 26 gare stagionali e di presentarsi alle rematch della ultime finali NBA da squadra con il miglior record della lega.

Discorso opposto va fatto invece per i campioni NBA in carica, che la serie lo scorso giugno l’hanno vinta ma poi hanno perso per strada due pedine fondamentali come Otto Porter e Gary Payton II, non riuscendo a trovare in James Wiseman, Jonathan Kuminga e Moses Moody il giusto approccio e contributo - costringendo così le star del gruppo a condensare nelle loro mani responsabilità e punti. Un dato impressiona per una squadra che ha sempre fatto della condivisione del pallone una delle sue armi migliori: soltanto quattro giocatori hanno realizzato più di otto punti di media al momento in casa Warriors, con la panchina che raccoglie un -5.2 di Net Rating che colloca la squadra di San Francisco al penultimo posto soltanto davanti ai San Antonio Spurs. Tutto quello che fanno i titolari insomma viene spesso e volentieri vanificato dalla panchina - l’esatto opposto di quanto visto in campo alle Finas dello scorso anno, dimostrazione di quanto rapidamente cambino le cose in NBA. Una partita quindi tutta da seguire in diretta su Sky Sport Arena e Sky Sport uno a partire dalle 2.30 con il commento di Alessandro Mamoli e Mauro Bevacqua.

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