
Mercato NBA, Brooklyn ha provato a cambiare la trade Irving con Dallas fino all'ultimo
Concluso ufficialmente lo scambio tra Nets e Mavericks di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi e che avrebbe potuto subire una variazione: Brooklyn infatti ha provato fino all'ultimo a coinvolgere una terza squadra nell'affare - in particolar modo i Raptors - per allargare la trade e ottenere altri giocatori. La franchigia di New York non è riuscita nel suo intento, con Irving sbarcato a Dallas dove tornerà in parte al passato e felice di incassare anche un bonus. Scopriamo quanto accaduto nelle ultime ore

BROOKLYN HA PROVATO FINO ALL'ULTIMO AD "ALLARGARE" LA TRADE | La dirigenza dei Nets, prima di concludere l'accordo definitivo con i Mavericks, ha cercato di inserire una terza squadra nella trade con Dallas, per capire e valutare se fossero riusciti a ottenere qualche altro giocatore di primo livello per mantenere competitiva la squadra anche dopo la partenza di Kyrie Irving

BROOKLYN HA PROVATO A SCAMBIARE CON TORONTO PER FRED VANVLEET | Il tentativo più importante è stato fatto con i Raptors - che restano la squadra più chiacchierata e prossima alla smobilitazione dell'intera NBA - da cui i Nets avrebbero voluto prendere Fred VanVleet; ritenuto da più parti il profilo ideale per sostituire Kyrie Irving

L'OFFERTA DI BROOKLYN PER INSERIRE ANCHE TORONTO NELLA TRADE | Spencer Dinwiddie ha "rischiato" così di dover nuovamente fare le valigie nel giro di poche ore, offerta da Brooklyn a Toronto in cambio di Fred VanVleet: non solo lui, ma anche "diverse" scelte al Draft per aumentare l'appeal dello scambio. Una proposta ritenuta insoddisfacente dai Raptors, che hanno preferito declinare l'offerta

L'ALTRO GRANDE OBIETTIVO DEI BROOKLYN NETS: PASCAL SIAKAM | Le contropartite erano davvero troppo ridotte per puntare a lui, ma il vero talento potenzialmente in uscita da Toronto a cui i Nets guardano con grande interesse è Pascal Siakam - autore dell'ennesima straordinaria stagione e giocatore ideale da affiancare a Kevin Durant in una squadra che farebbe venire il mal di testa a qualsiasi avversario

BEN SIMMONS NON HA ALCUN TIPO DI VALORE E APPEAL SUL MERCATO | Altra nota dolente per i Nets è l'essersi resi definitivamente conto che Ben Simmons non ha più alcun tipo d'attrattiva sul mercato: proposto in più salse a ogni tipo di squadra, l'ex All-Star dei SIxers non è stato preso minimamente in considerazione da nessuna franchigia interpellata. Troppo alto il contratto per un giocatore marginale per impatto, resa offensiva e tenuta mentale

DALLAS AVEVA - GIUSTAMENTE - FRETTA DI CONCLUDERE | Una delle condizioni poste dai Mavericks però era quella di portare a conclusione il prima possibile lo scambio, visto che i texani - già privi di Luka Doncic causa infortunio - vorrebbero far esordire già mercoledì notte Irving nel match di Los Angeles contro i Clippers. A quel punto Brooklyn non aveva più tempo per trattare e ha rinunciato a "modificare" la trade

KYRIE IRVING HA SCELTO IL SUO NUMERO: RITORNO AL 2 | L'All-Star sbarcato da poche ore insieme a Markeff Morris a Dallas per iniziare la sua nuova avventura con la squadra texana, ha già fatto sapere di aver scelto il suo nuovo numero: un piacevole ritorno al passato, indossando quel 2 che a Cleveland gli ha regalato così tante soddisfazioni

IRVING PORTA A CASA 2 MILIONI DI BONUS GRAZIE ALLO SCAMBIO | Nel contratto dell'All-Star con i Nets infatti era previsto anche una specie di indennizzo nel caso in cui fosse stato scambiato prima della dealine di mercato del 9 febbraio: quasi due milioni di dollari in più finiti nelle tasche di Irving, che fanno salire il suo contratto in questa stagione e portano a 22 milioni di dollari la tassa di lusso che i Mavericks dovranno sborsare nella speranza di arrivare il più lontano possibile ai playoff