Dopo due anni passati lontano dai campi, la stagione di Jonathan Isaac è già finita con appena 11 partite disputate. L’ala degli Orlando Magic si è infatti sottoposta ad un’operazione chirurgica per risolvere un problema all’adduttore, mettendo fine al suo 2022-23 e forse anche alla sua esperienza in Florida
Il tanto atteso ritorno in campo di Jonathan Isaac si è già concluso. Dopo due anni di inattività a seguito di una serie di infortuni alle ginocchia, l’ala degli Orlando Magic è costretta a fermarsi di nuovo per un problema muscolare: dopo aver sentito del fastidio a seguito di un allenamento, Isaac si è sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione all’adduttore della gamba sinistra, un infortunio che lo terrà fuori per il resto della stagione 2022-23 a seguito dell'operazione chirurgica alla quale si è già sottoposto. Isaac, che aveva già saltato le ultime tre partite, concluse quindi con appena 11 gare giocate la sua stagione del ritorno, avvenuto lo scorso 25 gennaio segnando subito 10 punti contro i Boston Celtics. Solo in un’altra occasione però Isaac ha toccato la doppia cifra, giocando al massimo 16 minuti e 28 secondi contro i Detroit Pistons prima di fermarsi di nuovo. La sua annata si conclude con medie decisamente scarne: 5 punti, 4 rimbalzi e mezzo assist in 11.3 minuti di media.
Quale futuro per Jonathan Isaac?
Viene ora da chiedersi quale sia il futuro dell’ex sesta scelta assoluta del Draft 2017. Isaac ha solo 25 anni, ma ha disputato appena 45 partite dal 2019 in poi e non fornisce più garanzie dal punto di vista fisico prima ancora che tecnico. Con Franz Wagner e Paolo Banchero come pilastri della rifondazione, poi, i Magic non hanno nemmeno così bisogno del suo ritorno in pianta stabile per poter continuare a costruire un roster da playoff. Per questo i giorni di Isaac in Florida potrebbero essere al termine: il suo contratto ha due anni rimanenti a 17.4 milioni di dollari ciascuno (peraltro è il giocatore più pagato attualmente a roster), ma solamente 7.6 nel prossimo anno sono garantiti e nessuno di quelli del 2024-25: i Magic potrebbero quindi usarlo come pedina di scambio in estate per squadre alla ricerca di contratti da tagliare per dare respiro alla loro situazione salariale (ovviamente compensando Orlando con asset sottoforma di giovani o di scelte al Draft) oppure tenerlo per tagliarlo in proprio, risparmiando così sul monte salari. Al momento però la priorità è mostrare vicinanza a un ragazzo decisamente sfortunato: "I nostri pensieri sono con Jonathan, la cui forza mentale nel fronteggiare le avversità è unica" ha detto il capo della dirigenza dei Magic Jeff Waltman in un comunicato. “Jonathan ha lavorato estremamente duro per tornare in campo e ha dimostrato il suo impatto sulla squadra. Saremo al suo fianco nel suo percorso di recupero”.