Settima vittoria nelle ultime nove gare per i Lakers che aspettano il recupero di LeBron James e si godono una risalita a Ovest che li ha portati a ridosso della zona ad accesso diretto ai playoff, con Anthony Davis che si prende una giornata "di pausa" in attacco e D'Angelo Russell che dimostra di essere una delle diverse buone scelte fatte a ridosso della deadline di febbraio
Una vittoria che ci voleva e che proietta i Lakers a un passo dal sesto posto a Ovest - un risultato insperato soltanto qualche settimana fa, ma diventato via via sempre più alla portata dopo che il mercato di febbraio ha ridisegnato in parte la fisionomia di un gruppo che ha scelto di ripartire da un aspetto fondamentale del gioco: la difesa. I Lakers dal 9 febbraio a oggi hanno il miglior rating difensivo dell’intera lega e sono riusciti anche grazie a quello a fare a meno dell’infortunato LeBron James e di un Anthony Davis che, come nel match contro Toronto, può concedersi volendo anche una prestazione da otto punti a referto (il canestro più pesante della ripresa porta comunque la sua firma). A farne le veci infatti è stato un D’Angelo Russell da 28 punti complessivi, 16 dei quali arrivati nell’ultima frazione e che promette battaglia dopo aver saltato sei gare causa infortunio: ennesima iniezione di fiducia che non solo rilancia i Lakers, ma li pone come uno spauracchio che le squadre faranno meglio a evitare eventualmente al primo turno playoff. Una situazione completamente ribaltata rispetto a pochi giorni fa e che fa felice anche LeBron, che segue da casa gli sviluppi e commenta felice via Twitter: “Adoro questa squadra”. Manca soltanto lui, poi finalmente la stagione dei Lakers potrà entrare nel vivo.