AD è stato ancora una volta decisivo nel successo dei gialloviola sul campo di New Orleans. Ora però, su indicazione dello staff medico, dovrà saltare la sfida in back-toback contro Houston. Il problema al piede destro che gli ha già fatto saltare una ventina di partite non è infatti completamente risolto, e la situazione va gestita. "Ovviamente è dura - ha spiegato il giocatore - ma abbiamo stabilito che sia la cosa migliore da fare in questo momento"
I Lakers stanno lottando partita dopo partita per conquistare l'accesso alla post season in una combattutissima Western Conference. A guidare i gialloviola c'è Anthony Davis, che dopo il suo rientro dall'infortunio e con l'assenza forzata di LeBron - fermo per il problema alla caviglia -, si è preso la squadra sulle spalle (al netto di un paio di prestazioni sottotono in attacco) portandola a sette vittorie nelle ultime dieci partite. AD è stato decisivo anche nell'ultimo successo a New Orleans, segnando 35 punti con 11/18 al tiro e catturando 17 rimbalzi. Nella partita di stanotte a Houston coach Ham dovrà però fare di nuovo a meno di lui. "Non sarà in campo - ha spiegato il coach gialloviola dopo il successo con i Pelicans - è stato deciso che al momento, anche se non ha dolore, non può giocare i back-to-back per non rischiare ricadute". Il problema da gestire è quello al piede destro, che gli ha già fatto saltare 20 partite in stagione per una 'reazione da stress', non ancora superata del tutto. Da lì l'indicazione dello staff medico di tenerlo fuori se ci sono due partite in due giorni.
"Dura stare fuori in questo momento"
"Ogni partita ovviamente vorrei scendere in campo e giocare - ha detto Davis dopo la partita a New Orleans - stare fuori è terribile. Ma con i dottori avevamo deciso già prima che rientrassi che avrei saltato i back-to-back. La 'reazione da stress' non è superata, stiamo facendo tutte le cose al meglio per far sì che io torni al top e al momento ho ancora bisogno di quel giorno di riposo". I Lakers al momento sono decimi a Ovest, e la partita con i Rockets - ultimi della Conference - ma reduci dal successo a sorpresa con Boston - è assolutamente da vincere. Coach Ham nella sfida con i Pelicans aveva anche provato a limitare il minutaggio di Davis per poterlo far giocare una parte di gara anche a Houston, ma la rimonta subita dai Lakers dopo la sua uscita lo ha costretto a rimetterlo in campo. "Era un pensiero che avevo fatto - ha ammess Ham - ma la loro reazione di orgoglio mi ha forzato a fare diversamente". Ora però i gialloviola dovrammo dimostrare di poter vincere una partita anche senza le loro due superstar.