
Il business delle arene: Las Vegas "tenta" la NBA con una casa da 5 miliardi di dollari
Las Vegas. E non solo: Philadelphia. Sempre di più il successo di una franchigia NBA passa dalle sue finanze e sempre di più lo stato delle finanze passa da un'arena di ultima generazione che possa massimizzare i profitti. Lo dice la storia recente delle ultime arene sorte nella lega, e lo indicano anche i due progetti più futuristici di cui si parla molto: una nuova possibile casa per i 76ers e il progetto Las Vegas. Dove oggi una squadra NBA neppure c'è

LAS VEGAS AMATA DA TUTTI (ANCHE DA LEBRON) | Insieme a Seattle (gradito ritorno) la piazza che più di tutte sembra essere prossima a ospitare una possibile espansione NBA è quella di Las Vegas. E la squadra potrebbe anche avere un proprietario d'eccezione: LeBron James: "Voglio una squadra qui a Las Vegas, Adam. Grazie", ha detto senza mezzi termini lo scorso ottobre, riferendosi direttamente al commissioner NBA, aggiungendo: "Amerei portare qui una squadra prima o poi, sarebbe straordinario". E neppure troppo improbabile. Ecco perché

SUMMER LEAGUE & WNBA | Perché in quella che una volta (o forse ancora?) era conosciuta come "Sin City", la città del peccato, il basket è già di casa. Con la Summer League NBA più conosciuta e frequentata ma anche con la WNBA, che ha in città le Las Vegas Aces, capaci di vincere proprio lo scorso anno il primo titolo della loro storia. Manca solo una squadra NBA vera e propria...

IL PROGETTO DELL'ARENA DA (QUASI) 5 MILIARDI | Si dovrebbe chiamare All Net Resort & Arena, costerebbe chi dice 4.7, chi dice 4.9, chi dice addirittura 5 miliardi di dollari: si parla dell'arena destinata a ospitare una possibile franchigia NBA ma il costo - esorbitante - non è riferito solo al campo da 22.000 spettatori (con tetto retraibile e adattabile a vari tipi di spettacoli, non solo sportivi), comprendendo anche un super resort di lusso. Dietro il progetto ci sarebbe l'ex giocatore, oggi affermato businessman, Jackie Robinson, con un passato a UNLV

IL BUSINESS DELLE ARENE | Se Las Vegas (che una squadra NBA al momento neppure ce l'ha) spinge forte sulla costruzione di una nuova arena, è ormai assodato come la presenza di un impianto di ultima generazione sia uno dei prerequisiti per attirare l'attenzione di Adam Silver e della lega. Costruire un'arena è sempre più un business che mette in moto ulteriori guadagni e la storia recente della NBA insegna proprio questo: investimenti sempre più elevati per inseguire profitti sempre più elevati. Ecco gli esempi dell'ultimo millennio

2024 | INTUIT DOME | L.A. CLIPPERS | COSTO: 2.0 MILIARDI DI DOLLARI | Sarà la prossima casa dei Clippers, il grande progetto voluto da Steve Ballmer per far uscire finalmente i Clippers dall'ombra dei Los Angeles Lakers

LA SITUAZIONE DI PHILADELPHIA | La prossima città che potrebbe annunciare la costruzione di una nuova arena potrebbe essere Philadelphia. Il progetto per portare i Sixers via dal Wells Fargo Center già esiste, perché l'attuale arena di Embiid e compagni è vecchia (ha aperto nel 1996, ma è stata progettata cinque anni prima) e perché è di proprietà del colosso della comunicazione Comcast, il cui contratto di affitto con i 76ers scade nel 2031

??? | PHILADELPHIA 76ERS | COSTO: 1.3 MILIARDI DI DOLLARI | Non c'è ancora una data, ma c'è già un progetto, che vedrebbe la nuova arena dei Sixers a downtown, all'incrocio tra la Decima strada e Market Street, proprio ai confini con Chinatown. Il progetto sarebbe finanziato interamente da privati e vede coinvolti oltre a Josh Harris e David Blitzer (già oggi nella proprietà dei Sixers) anche un businessman come David Adelman. Che sogna in grande e vorrebbe dare a Embiid e compagni una nuova casa