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NBA, Doncic in campo, fallo tecnico rescisso dalla lega: ma rimane il mistero

NBA
©Getty

La lega ha rescisso il fallo tecnico fischiato a Luka Doncic in occasione della sconfitta dei Mavs a Charlotte. Trattandosi del fallo tecnico n°16 della sua stagione, avrebbe dovuto comportare la sua automatica sospensione per la gara in programma nella notte a Indianapolis. Che invece ha visto Doncic in campo, decisivo con i suoi 25 punti, 7 rimbalzi e 6 assist per la vittoria di Dallas

La storia del 16° tecnico stagionale di Luka Doncic assume contorni quanto meno strani. Fischiatogli sul campo di Charlotte nella gara persa dai suoi Mavs contro gli Hornets, doveva comportare la sospensione automatica di una partita nella gara successiva, quella disputata nella notte da Dallas a Indianapolis. Invece Doncic contro i Pacers è stato regolarmente in campo e anche (se non soprattutto) grazie ai suoi 25 punti, 7 rimbalzi e 6 assist i Mavs sono tornati a centrare una fondamentale vittoria dopo 4 sconfitte consecutive, che li avevano fatti precipitare fuori all'undicesimo posto a Ovest, fuori dalla zona play-in (la vittoria non ha cambiato, per il momento, la loro posizione). Ma veniamo al tecnico in questione: il fischio di Nick Buchert, uno dei tre arbitri chiamati a dirigere la gara di Charlotte, era stato nel dopo-partita così spiegato dal capo terna Kevin Scott: "A Doncic  è stato fischiato un fallo tecnico per aver rivolto un insulto verso un arbitro, protestando per un non-fischio che si è poi rivelato corretto una volta rivista l'azione a fine gara". Scott quindi, anche dopo aver visionato a video l'azione, conferma la decisione arbitrale e segnala l'insulto della stella dei Mavs come la causa del tecnico. 

I motivi (oscuri) della rescissione

Poi però - dall'account Twitter che rappresenta "gli uffici della lega" - la NBA fa sapere che il tecnico è stato rescisso "dopo una ulteriore revisione". Manca, però, la spiegazione su cosa abbia fatto cambiare opinione alla lega, visto che la (non) chiamata arbitrale era stata confermata come corretta e visto che un insulto è un insulto (difficile valutarlo diversamente da come l'ha valutato l'arbitro che lo ha subìto, Nick Buchert). Tim Cato, il giornalista che segue i Dallas Mavericks per "The Athletic", ha scritto: "Si può assumere ragionevolmente che la revisione operata dalla NBA abbia trovato le parole di Doncic, qualsiasi esse fossero, non abbastanza gravi da tenerlo lontano da una gara cruciale per i Mavericks". Ma il mistero rimane. 

luka

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