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Chicago Bulls, che rimonta! Memphis prima va sul +23 e poi perde in trasferta

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©Getty

Una partita dalle due facce per i Bulls, in grande affanno nei primi 20 minuti di gara - naufragati anche sul -23 prima di rilanciarsi grazie al contributo dalla panchina, passati in vantaggio grazie al parziale da 40-16 nel terzo quarto e poi in controllo nel finale. Chicago batte così Memphis e consolida così la sua posizione play-in a Est, in vista dell'ultima decisiva settimana di regular season

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CHICAGO BULLS-MEMPHIS GRIZZLIES 128-107

Una partita dai due volti, con Chicago che ha saputo trovare la forza e l’energia di non lasciar andare un match iniziato nel peggiore dei modi: Bulls sotto di 23 lunghezze, con Memphis a segno a ripetizione dall’arco e i padroni di casa in affanno. Poi il click che in un quarto d’ora ha portato il parziale decisivo sulla sfida: iniziato sul finire di primo tempo e proseguito poi per mano dei Bulls che nel terzo quarto hanno chiuso la frazione 40-16 a referto, la partita è diventato uno show offensivo di Chicago che ha indotto ben 15 palle perse di Memphis (nel primo tempo era stata una soltanto) con i padroni di casa che per punti nel pitturato dominano con 70-36. E pensare che Jaren Jackson Jr. - soltanto in parte limitato dai falli, tornato in campo dopo il fortunato challenge che gli ha tolto la sesta e pesantissima sanzione - chiude con 31 punti a referto con 5/8 dall’arco e otto rimbalzi, mentre Ja Morant (sonnolento nell’ultima mezz’ora di sfida) riesce comunque a raccogliere una tripla doppia da 17 punti, 10 rimbalzi e 10 assist.

In casa Bulls invece a vestire i panni del protagonista assoluto è Zach LaVine che chiude con 36 punti a referto in 35 minuti: 13/19 al tiro, 3/8 dall’arco, nove assist e +25 di plus/minus, a cui si aggiungono i 31 punti di DeMar DeRozan con sette passaggi vincenti nonostante le modeste percentuali da 11/26 complessivo. Di grandissimo impatto poi Coby White, che arrivando dalla panchina riesce a dare la scossa decisiva ai suoi: 19 punti con 8/13 dal campo sono cifre che raccontano soltanto in parte la forza e l’energie portate sul parquet. Chicago si porta così a un passo dalla certezza di conquistare il play-in a Est, candidandosi come una delle franchigie più fastidiose con cui doversela vedere ai playoff eventualmente tra due settimane.

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