NBA, Jerami Grant via dai Portland Trail Blazers: le possibili destinazioni
Al termine della sua migliore stagione a livello personale in carriera, Jerami Grant sperava di raccogliere di più come risultati di squadra con Portland e adesso è pronto ad andare a caccia di grandi offerte in estate: con oltre 20 punti di media e l'ottima resa sul perimetro, i Blazers e non solo loro dovranno mettere sul piatto un ricco accordo per provare a garantirsi le sue prestazioni nei prossimi anni
Stagione da ricordare a livello personale per il giocatore dei Blazers che, al nono anno nella lega, ha raccolto 20.5 punti di media con 4.5 rimbalzi e 2.3 triple a bersaglio (mai così tante in carriera): col contratto da 60 milioni per tre anni in scadenza questa estate, ha dimostrato di essere un ottimo terzo violino in una squadra che non deve per forza affidarsi esclusivamente a lui per fare canestro. Ma Portland può permettersi il rinnovo?
Damian Lillard e compagni però sono andati al di sotto delle aspettative, non riuscendo a prendersi una qualificazione playoff che sembrava alla portata di un roster attrezzato e con alternative da sfruttare attorno a un All-Star di livello assoluto come il n°0 Blazers: cosa fare quindi con questo gruppo? Continuare il processo di rebuilding e dunque rinunciare a anche a Jerami Grant? Potrebbero non essercene tanti come lui su cui poter fare affidamento
IL PRECEDENTE DI QUESTA STAGIONE: LA RINUNCIA A JOSH HART
- I Blazers hanno già dimostrato di non avere alcuna intenzione di "forzare la mano" e di spendere troppo andando oltre la tassa di lusso: anche per questo motivo, nelle scorse settimane un talento di impatto come Josh Hart è finito ai New York Knicks. Se si guarda a quello, il destino di Jerami Grant pare segnato e lontano dall'Oregon
LA SITUAZIONE SALARIALE DEI PORTLAND TRAIL BLAZERS
- Una squadra che resta fuori anche dalla zona play-in non ha alcuna intenzione di spendere più del dovuto: Portland questa estate, con 11 contratti già garantiti e le scelte al Draft da inserire, parte con circa 40 milioni di dollari di distanza dal limite di 162 milioni fissato per la tassa di lusso. Jerami Grant insomma sarebbe un riempitivo non da poco
IL CONTRATTO A CUI PUÒ AMBIRE JERAMI GRANT
- Da qualche mese infatti, Jerami Grant potrebbe già firmare un rinnovo da quattro anni a 112.7 milioni di dollari complessivi con Portland, ma il diretto interessato ha spiegato con chiarezza di voler esplorare la free agency. Sul mercato infatti potrebbe arrivare a conquistare una proposta anche da 172.9 milioni di dollari in quattro anni (come massimo salariale) qualora dovesse cambiare franchigia
PORTLAND FA GIÀ I CONTI: PER CONVINCERLO SERVONO 170 MILIONI DI DOLLARI
- Come cifra potenziale, considerando che tra i due "estremi" di rinnovo si parla di uno stipendio iniziale che varia tra i 28 e i 40 milioni di dollari iniziali a stagione, i Blazers potrebbero fare breccia con una via di mezzo da circa 33 milioni di dollari che porterebbero a un contratto di cinque anni da 170 milioni complessivi. Tanti soldi e un salary cap pieno per la franchigia dell'Oregon
LE POSSIBILI ALTERNATIVE: INDIANA E HOUSTON HANNO SPAZIO A SUFFICIENZA
- La grande domanda nel fare un investimento del genere è legata agli obiettivi di medio periodo delle franchigie: quali squadre pensano di poter diventare "da playoff" con Jerami Grant inserito nel roster? Tra quelle con spazio salariale spiccano le alternative di Pacers e Rockets, con la prima che particolarmente sorpreso negli ultimi mesi e potrebbe investire su di lui per puntare alla postseason a Est
IL RINFORZO PER SACRAMENTO, CHE È GIÀ UNA SQUADRA DA PLAYOFF
- C'è chi poi potrebbe fare di necessità virtù e permettere così a Jerami Grant di trovare da subito una soluzione "da playoff" senza sforzo: sono i Sacramento Kings, rinfrancati da una regular season sorprendente e che hanno bisogno di giocatori esperti e in grado di avere impatto da subito. Se le cifre non dovessero salire in maniera sconsiderata, i Kings proveranno di sicuro a metterlo sotto contratto