L'All-Star dei Pelicans, fuori dallo scorso 2 gennaio, non ha ancora recuperato dall'ennesimo infortunio in questo sfortunato avvio di carriera: Williamson non sarà sul parquet la prossima settimana e New Orleans dovrà fare a meno di lui nei testa a testa per accedere ai playoff, nella speranza poi eventualmente di riaverlo nella serie di primo turno
Non è ancora certo, ma è molto probabile che i Pelicans finiscano al play-in e saranno costretti a disputare una (se non due) partite cruciali per provare a prendersi un posto ai playoff: per affrontare quelle sfide New Orleans sa già che, come accaduto ormai da inizio 2023, dovrà fare a meno di uno Zion Williamson che fatica a trovare continuità a livello fisico: “Se guardiamo al suo recupero, sappiamo già che non faremo in tempo a fargli giocare i 5 contro 5 necessari, oltre a svolgere gli allenamenti minimi per portarlo in campo la prossima settimana”, spiega David Griffin. “Se le cose dovessero andare per il verso giusto, Zion potrebbe tornare sul parquet nel corso di un’eventuale serie di primo turno playoff”. Con sole 29 partite giocate, l’All-Star di New Orleans ha faticato non poco a trovare il modo di recuperare - con una pesante ricaduta a febbraio che, nel momento in cui doveva ritrovare il giusto ritmo - ha fatto saltare il suo rientro. Un problema non da poco per un giocatore di enorme impatto ma che oggettivamente finora si è visto davvero troppo poco in campo per determinare le fortune dei Pelicans: basta guardare a un dato eloquente, se si parla di scelte al primo giro al Draft. Anthony Bennett, una delle peggiori chiamate della storia NBA, giocò 151 partite nelle sue prime quattro stagioni. Zion finora è arrivato a sole 114: numeri che fanno riflettere.