La notizia era nell'aria e la conferma è arrivata dopo l'ultima partita dell'anno: i Rockets hanno deciso di non estendere il contratto di coach Stephen Silas dopo un'altra stagione deludente (14esimo posto a Ovest con 22 vittorie e 60 sconfitte). La squadra texana si sta muovendo per cercare un sostituto
Stephen Silas non è più l'allenatore degli Houston Rockets. La squadra texana ha infatti deciso di non esercitare l'opzione per prolungare il contratto del coach arrivato a ottobre 2020. Tre anni con poche soddisfazioni, con una franchigia in piena ricostruzione dopo gli addii di Westbrook e Harden. Dopo una terribile stagione d'esordio da capo allenatore con 17 vittoire e 55 sconfitte, neanche l'arrivo della seconda scelta assoluta del Draft 2021 Jalen Green ha risollevato le sorti dei Rockets, rimasti per altri due anni fuori dai Playoff. Questa stagione si chiude con il 14esimo posto a Ovest con 22 vittorie e 60 sconfitte. "Sono orgoglioso del lavoro che ho fatto", ha detto Silas prima dell'ultima partita casalinga dell'anno (in cui doveva aver già chiaro quello che sarebbe successo).
I possibili sostituti
Ora i Rockets devono trovare l'uomo giusto per provare a rilanciare le sorti della franchigia (sperando di essere aiutati dalla lottery per il prossimo Draft, in cui ci sarà la possibilità di scegliere il fenomeno Wembanyama). Tanti i nomi sul taccuino della dirigenza, secondo quanto riportano fonti americane. Tra i candidati l'attuale allenatore di Toronto Nick Nurse, l'ex Lakers Frank Vogel, il vice degli Warriors Kenny Atkinson e l'ex coach di Boston (allontanato a inizio stagione per le note vicende) Ime Udoka.
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