I Suns approfittano dell’assenza di Kawhi Leonard per vincere anche gara-4, portandosi sul 3-1 nella serie contro i Clippers combattivi ma privi di energie nel finale. Kevin Durant (31) e Devin Booker (30) chiudono entrambi sopra quota 30 e Chris Paul firma tutte le giocate più importanti, ai losangeleni non basta un Russell Westbrook mai domo con 37 punti
Missione compiuta per i Phoenix Suns, che lasciano Los Angeles con il miglior risultato possibile: due partite e due vittorie per portarsi sul 3-1 nella serie contro i Clippers, con la possibilità di chiudere i conti già in gara-5. Questo non significa però che sia stato semplice: esattamente come in gara-3, i Clippers vendono cara la pelle toccando anche il +11 nel corso del match, ma devono arrendersi in un ultimo quarto in cui il maggiore talento dei Suns emerge prepotentemente. A guidare la squadra dell’Arizona in una serata da 49% di squadra al tiro sono le due superstar Kevin Durant (31 punti, 11 rimbalzi e 6 assist) e Devin Booker (30 punti, 9 rimbalzi e 7 assist), stravincendo la lotta a rimbalzo 61-42 (14 solamente in attacco) grazie anche a un chirurgico Chris Paul da 19 punti, 9 assist e zero palle perse e i 15+13 di Deandre Ayton. Con quattro giocatori di questo calibro non serve nemmeno che qualcun altro tocchi la doppia cifra, con Torrey Craig a quota 8, Josh Okogie con 6 e Bismack Biyombo con 3 ad arrotondare la terza vittoria in fila per i Suns, ormai definitivamente in controllo della serie.
Westbrook dà tutto, ma i Clippers senza Leonard perdono ancora
I Clippers, ancora privi di Kawhi Leonard il cui ginocchio è ancora alle prese con un fastidioso gonfiore oltre che al lungodegente Paul George, non hanno niente da rimproverarsi. Russell Westbrook in particolare gioca una partita leonina, chiudendo con 37 punti, 17/29 al tiro, 3/6 dalla lunga distanza, 6 rimbalzi e 4 assist in 40 minuti e 27 secondi di puro agonismo, provando a trascinare con sé tutta la squadra. Norman Powell però non ripete la strepitosa gara-3 da 42 punti realizzando solo 4 dei 15 tiri tentati per 14 punti, con i soli Terance Mann (13) e Eric Gordon (10) che toccano la doppia cifra in una serata da 43.5% di squadra al tiro. Ora i Clippers si ritrovano con le spalle al muro e con un deficit di talento troppo ampio per sperare in una rimonta, ma a livello di spirito davvero possono concludere la loro stagione senza rammarichi.