In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, Ime Udoka ha scelto la panchina: sarà il prossimo allenatore degli Houston Rockets

NBA
©Getty

Il suo nome era sul taccuino di tanti general manager, corteggiato da molte squadre, ma alla fine sono stati gli Houston Rockets a "vincere" la corsa all'ex coach dei Boston Celtics finalisti NBA nella passata stagione. E in Texas Udoka trova un nucleo giovane e di talento, parecchio spazio salariale e le maggior chance possibili (il 14%) di pescare Wembanyama al Draft di giugno

Condividi:

La carriera di capo-allenatore di Ime Udoka ricomincerà da Houston. Le anticipazioni fornite da Adrian Wojnarowski non lasciano dubbi: l'ex coach di Boston sospeso prima del via di questa stagione per una relazione inappropriata con un membro della staff dei Celtics sarà il prossimo allenatore dei Rockets, dove prenderà il posto che è stato di Stephen Silas nelle ultime tre stagioni, fino al termine dell'ultimo campionato. Udoka ha vinto la concorrenza dell'ex allenatore dei Lakers Frank Vogel e di James Borrego, visto in passato sulla panchina di Charlotte. La sua nomina è arrivata soltanto dopo che gli Houston Rockets hanno compiuto un'approfondita ricerca sul background - personale più che professionale - di Udoka, scegliendo di affidarsi a lui per il futuro nonostante la contradditoria uscita di scena che lo ha visto protagonista a Boston. Il general manager di Houston Rafael Stone compie una scelta per certi versi rischiosa da un punto di vista di immagine (i Nets avevano pensato a Udoka per sostituire Nash, scegliendo poi di soprassedere) ma sicuramente valida e ambiziosa dal punto di vista sportivo

Udoka nel suo unico anno da capo allenatore ha guidato i Celtics a un record di 51-31 e alle finali NBA, e il nucleo giovane dei Rockets - con il sogno Wembanyama al Draft - potrebbe essere un'ottima base da cui partire per tornare a fare dei Rockets una squadra di vertice a Ovest. 

leggi anche

Si torna a parlare del ritorno di Harden a Houston