James Harden ha deciso di esercitare l’opzione da 35.6 milioni di dollari per il prossimo anno prevista dal suo contratto e ha cominciato a lavorare insieme ai Philadelphia 76ers per una sua cessione ad un’altra squadra. Secondo quanto riportato da The Athletic e ESPN, il Barba ha già giocato la sua ultima partita ai Sixers: su di lui ci sono i Clippers, i Suns e i Knicks
Un fulmine a ciel sereno scuote la vigilia della free agency. Proprio quando sembrava che la sua permanenza a Philadelphia fosse solo una mera formalità, James Harden sorprende tutti e di fatto chiede per la terza volta in fila — dopo averlo già fatto a Houston e a Brooklyn — di essere ceduto, con il benestare dei Philadelphia 76ers. Secondo quanto riportato da The Athletic e ESPN, infatti, Harden ha deciso di esercitare l’opzione in suo favore da 35.6 milioni di dollari per il prossimo anno, cominciando però immediatamente a lavorare con i Sixers per essere ceduto, anche perché la stessa franchigia non vedeva la partnership continuare a lungo, senza volersi impegnare per un contratto di lunga durata visto che avrebbero potuto offrirgli un accordo di quattro anni a 213 milioni. Visti i buoni rapporti tra Harden e il GM Daryl Morey, si dovrebbe arrivare a una cessione a breve termine, senza tirare la situazione per le lunghe come accaduto per Ben Simmons.
Tre squadre interessate a James Harden
Il Barba ha quindi già disputato la sua ultima partita in Pennsylvania: secondo quanto riportato da diversi insider, la candidata principale a prenderlo sono gli L.A. Clippers, con Harden che tornerebbe nella sua nativa Los Angeles per giocare al fianco (o al posto?) di Kawhi Leonard e Paul George. Un'altra pista porta ai Phoenix Suns, che si erano detti interessati a lui prima di prendere Bradley Beal dagli Washington Wizards, ma servirebbe una terza squadra a cui girare il centro Deandre Ayton. Infine anche i New York Knicks vengono dati come una destinazione possibile, con ogni probabilità inserendo RJ Barrett come contropartita principale.