Secondo The Athletic James Harden è combattuto tra l’idea di tornare agli Houston Rockets o rimanere ai Philadelphia 76ers, ma secondo Ramona Shelburne di ESPN c’è anche una pista che porta — in maniera molto complicata — ai Phoenix Suns dell’ex compagno Kevin Durant. Ma sarebbe possibile? Scopriamo come
James Harden è uno dei free agent attorno al quale si svilupperà il prossimo mercato, e la sua decisione terrà col fiato sospeso almeno due franchigie. Secondo le ultime notizie riportate da The Athletic, il "Barba" è genuinamente combattuto tra la possibilità di tornare agli Houston Rockets (dove è diventato MVP e dove ha lasciato mille interessi fuori dal campo, dove è uno dei re della città) e quella di rimanere ai Philadelphia 76ers e provare a vincere al fianco di Joel Embiid (come non è riuscito a fare nelle ultime due stagioni, anche se stavolta ci sarà Nick Nurse in panchina). Eppure c’è la possibilità che tra le due litiganti una terza si inserisca: secondo quanto riportato dalla giornalista di ESPN Ramona Shelburne, c’è una pista che porta incredibilmente ai Phoenix Suns. "Voglio che teniate un occhio su James Harden [a Phoenix]. Non sto riportando niente, ma è una possibilità di cui si vocifera da un mese o giù di lì. Tutti pensano che sarà Philly o Housotn, ma non saprei: ci sono spifferi ormai da tempo".
Come funzionerebbe il passaggio di Harden a Phoenix
Per Harden sarebbe un doppio ritorno al passato, visto che ha fatto il college ad Arizona State (dove spesso torna ad allenarsi in estate) e giocherebbe per la terza volta al fianco di Kevin Durant (dopo Oklahoma City e Brooklyn), anche se non è chiaro quali siano i rapporti tra i due dopo l’addio di Harden ai Nets a stagione in corso che era sembrato andare di traverso a KD. Anche immaginarsi come funzioni l’arrivo di Harden ai Suns però è difficoltoso: una firma da free agent è fuori discussione perché Phoenix non ha lo spazio salariale per firmarlo a cifre consone al suo valore di mercato, richiedendo quindi uno scambio — con Harden che esercita la player option da 35.6 milioni a sua disposizione venendo scambiato a Phoenix. Ma considerando che i Sixers non hanno alcun interesse a prendere Deandre Ayton (a meno di non inserire una terza squadra, ma diventerebbe un giro complicato) e che i 30.8 milioni di Chris Paul sono piuttosto indigesti (specie perché Phoenix non ha neanche scelte al Draft per “addolcire” la pillola), l’incastro sembrerebbe particolarmente difficile. Ma si sono viste cose anche più pazze, perciò vedremo a luglio se gli spifferi di cui parla Ramona Shelburne si trasformeranno in realtà oppure no.
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