I Cleveland Cavaliers hanno conquistato il titolo della Summer League di Las Vegas superando gli Houston Rockets in finale per 99-78. Decisivo ancora una volta Isaiah Mobley, autore di 28 punti e 11 rimbalzi meritandosi il premio di MVP della finale, dopo essere stato lasciato fuori dal quintetto ideale della competizione. Per Cleveland è il primo titolo da quando la Summer League mette in palio un trofeo
Da quando la Summer League di Las Vegas mette in palio un trofeo al termine delle partite di esibizione, i Cleveland Cavaliers non erano mai riusciti ad arrivare fino in fondo. Ci sono riusciti quest’anno con un percorso perfetto, sei vittorie su sei partite disputate, vincendo agevolmente anche la finale contro gli Houston Rockets per 99-78 al termine di una sfida dai due volti specialmente nel primo tempo. I Cavs sono partiti forte andando subito sul 17-4, salvo poi vedersi rimontare tutto il vantaggio con i Rockets capaci di tornare a -3. Dopo aver segnato i primi 11 punti della ripresa però Cleveland non si è più voltata indietro, vincendo grazie all’ennesima ottima prestazione di Isaiah Mobley. Il fratello maggiore di Evan, già decisivo nella semifinale contro Brooklyn in cui ha segnato il canestro della vittoria in overtime, ha chiuso con 28 punti e 11 rimbalzi meritandosi il premio di MVP della finale, prendendosi una rivincita dopo essere stato inspiegabilmente lasciato fuori dal quintetto ideale della competizione. “Cerco di non preoccuparmi di cose che non posso controllare” ha detto Mobley dopo la partita. “Sono d’accordo con la decisione? No, ma è andata come è andata. Preferisco essermi portato a casa il titolo”. Insieme a lui hanno ben figurato ancora una volta Sam Merrill (27 punti con 6/12 da tre) e Emoni Bates (19 punti), facendo immaginare per loro un ruolo in uscita dalla panchina per i Cavs il prossimo anno.
Whitmore nominato MVP, ma stecca la finale
Niente da fare per i Rockets di Cam Whitmore, nominato MVP della Summer League prima della finale e autore di una prestazione scialba all’atto conclusivo, chiudendo con 14 punti, 3 rimbalzi e 3 palle perse tirando 6/17 dal campo di cui 2/8 dalla lunga distanza. Per Houston il migliore è stato Nate Hinton con una doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi, ma anche il peggior dato di squadra in termini di plus-minus (-33 in 29 minuti). I Rockets erano arrivati imbattuti alla finale come i Cavs, ma non sono riusciti a tenere il passo del trio Mobley-Merrill-Bates cedendo nella ripresa.
