In Summer League il playmaker Marcus Sasser, 25^ scelta al Draft dei Detroit Pistons, ha realizzato la miglior prestazione individuale della lega estiva della NBA, segnando 40 punti contro gli Indiana Pacers. Negli ultimi giorni coach Monty Williams aveva usato parole decisamente elogiative nei suoi confronti e di quelli di Ausar Thompson: "Mi fanno venire voglia di organizzare un matrimonio con le mie figlie"
I Detroit Pistons sono reduci da una pessima stagione in termini di vittorie (solamente 17, peggior record di tutta la NBA) e dalla delusione di un Draft in cui pensavano legittimamente di poter arrivare alla prima scelta assoluta e invece si sono ritrovati col peggior risultato possibile, cioè la quinta scelta. In estate però hanno provato a cambiare il loro destino ricoprendo d’oro Monty Williams (che per un breve periodo è diventato l’allenatore più pagato della NBA, prima del rinnovo di contratto di Gregg Popovich a San Antonio) e scegliendo due giocatori al Draft che potrebbero rivelarsi fondamentali già dal prossimo anno. Con la quinta scelta i Pistons hanno selezionato Ausar Thompson dall’Overtime Elite e con la 25 hanno sorpreso un po’ tutti prendendo Marcus Sasser, che però già alla Summer League di Las Vegas stanno facendo vedere di che pasta sono fatti. Questa notte ad esempio Sasser ha realizzato la miglior prestazione individuale della lega estiva della NBA chiudendo con 40 punti contro gli Indiana Pacers, mostrando tutta la sua capacità di gestire l’attacco (5 assist) e di concludere in prima persona, specialmente in isolamento per battere i cambi difensivi dei lunghi. Una prestazione da 16/25 al tiro con 5/9 dalla lunga distanza e 3/3 ai liberi che di sicuro farà felice coach Monty Williams, che sembra essere già innamoratissimo dei suoi rookie.
Già dopo la partita contro i Toronto Raptors, vinta in rimonta dai Pistons proprio grazie alle loro due scelte al primo giro, coach Williams aveva espresso tutta la sua soddisfazione, andando anche sopra le righe: “Sono diventato un fan di Ausar e Sass” ha detto a ESPN. “La loro durezza si è vista nel finale di partita. Quei due hanno fatto giocate su giocate, di quelle che vincono le partite. Mi hanno fatto venire voglia di portarmeli a casa e organizzare un matrimonio con le mie figlie”. Di sicuro sarebbero dei buoni partiti, visto che per loro si prospetta una lunga carriera in NBA, ma con il loro inserimento, il ritorno in pianta stabile di Cade Cunningham e i miglioramenti attesi da parte di Jaden Ivey e Jalen Duren, a Detroit possono sperare presto in un futuro migliore.