Anthony Davis e i Los Angeles Lakers hanno trovato l'intesa per estendere il contratto della stella gialloviola fino al 2028. E le cifre del nuovo accordo segnano un altro record per l'NBA
Rob Pelinka e Rich Paul non hanno perso tempo e, al primo giorno utile, hanno trovato l'accordo per l'estensione contrattuale di Anthony Davis. La notizia era di quelle attese, i segnali positivi filtrati nelle scorse settimane dal front office dei Lakers e dall'agente del giocatore non lasciavano grandi dubbi sulla possibile evoluzione della trattativa. Il contratto già in essere tra Davis e i Lakers sarebbe terminato nel 2025, ma le parti hanno sottoscritto ieri un'estensione fino al 2028. I 186 milioni di dollari compresi nel nuovo accordo per il triennio che va dal 2025 al 2028 rendono quella di Davis l'estensione contrattuale più ricca di sempre su base annua (62 milioni), battendo il record stabilito meno di due settimane fa da Jaylen Brown con i Boston Celtics (estensione di 5 anni a poco meno di 61 milioni a stagione). Davis è così ora sotto contratto con i Lakers per le prossime cinque stagioni a 270 milioni di dollari complessivi.
Con LeBron, oltre LeBron
La decisione dei Lakers di estendere il contratto di Davis, e la rapidità nel trovare l'accordo economico con la controparte, rendono l'idea dell'importanza attribuita dalla franchigia al giocatore. Non sfugge infatti il particolare che l'estensione disallinea l'orizzonte temporale dei contratti di James e di Davis, prima della recente firma entrambi in scadenza nel 2025. In qualche modo, la decisione di prolungare la permanenza di Davis in gialloviola può essere letta come propedeutica al passaggio di testimone con James, che nel 2025 avrà quarant'anni compiuti, nel ruolo di uomo simbolo e leader della squadra. Viste le cifre in ballo, la scommessa dei Lakers, che comprende anche un'elevata componente di rischio legata alla tendenza agli infortuni del soggetto interessato, sembrerebbe quindi quella di affidare il futuro della franchigia a Davis. La sua esperienza in gialloviola fin qui, nobilitata dal titolo vinto nella bolla di Orlando nel 2020, l'ha visto registrare 24,6 punti, 10,1 rimbalzi e 2,1 stoppate di media.
