Il front office dei Lakers e Rich Paul, agente di Anthony Davis, starebbero definendo i dettagli dell’accordo che prolungherà la permanenza del campione NBA 2020 sulla sponda gialloviola di Los Angeles fino al 2028
L’obiettivo dichiarato dei Lakers per la prossima stagione consiste nel ripartire dall’ottima seconda metà di quella conclusasi con la sconfitta in finale di conference, provando possibilmente a fare meglio. E, per partire con slancio, l’idea è quella di arrivare al training camp senza questioni in sospeso o fattori di disturbo esterno che possano influenzare il clima dello spogliatoio. Non è quindi un caso che le discussioni a proposito dell’estensione contrattuale da proporre ad Anthony Davis si siano fatte più intense nelle ultime settimane. Davis, che al momento ha ancora due anni di contratto (con player option sul secondo anno) per 84 milioni di dollari, è reduce da un’annata chiusa a 25,9 punti e 12,5 rimbalzi di media ed è risultato a dir poco decisivo nelle serie di playoff vinte contro Grizzlies e Warriors. La dirigenza angelena, con Rob Pelinka e Jeanie Buss in testa, lo considera indispensabile all’interno del progetto con cui i Lakers vorrebbero conquistare un altro titolo sulle spalle della coppia formata con LeBron James dopo il trionfo nella bolla del 2020. Considerata anche l’urgenza imposta al progetto dalla presenza di James, 39 anni a dicembre e pronto a disputare la sua ventunesima stagione in NBA, Pelinka e Buss non possono permettersi di compromettere il rapporto con l’altra stella della squadra per cui, non più tardi di quattro anni fa, i Lakers, tra giovani lasciati partire e scelte al Draft cedute, avevano ipotecato parte del loro futuro nello scambio andato in porto con i Pelicans.
Davis-Lakers: 4 agosto prima data utile per l'estensione di contratto
Come confermato da Dave McMenamin, firma di ESPN con eccellenti entrature sulla sponda gialloviola di Los Angeles, durante l’ultima puntata del podcast di Zach Lowe, Rich Paul, agente di Davis (oltre che di James, ovviamente) starebbe definendo la durata e la cifra complessiva dell’estensione contrattuale in un confronto aperto e collaborativo con il front office dei Lakers. La volontà di entrambe le parti è quella di prolungare il rapporto iniziato nell’estate del 2019 con l’arrivo in California dell’ex New Orleans ed estenderne la durata fino al 2028. Ora manca solo l’accordo formale, la data della possibile firma potrebbe essere il prossimo 4 agosto, primo giorno utile ai termini contrattuali per ratificare l’accordo. Un happy ending atteso che accontenterebbe il giocatore e ne renderebbe ancora più solida la posizione all’interno della squadra, oggi come domani. E un Anthony Davis felice e soddisfatto sarebbe un’arma ancora più pericolosa in mano al confermatissimo Darvin Ham.