Please select your default edition
Your default site has been set

Mondiali basket, perché la Germania non ha Maxi Kleber? La colpa è di Schröder

NBA
©Getty

La Germania si presenta ai Mondiali con una squadra molto competitiva, come dimostrato anche nell’amichevole contro Team USA, ma non con la miglior formazione possibile. Maxi Kleber infatti ha rinunciato a partecipare alla competizione non per motivi di salute, ma per un clamoroso litigio con Dennis Schröder: ecco quello che è successo

Forte di quattro giocatori NBA e di un gruppo molto affiatato, la Germania — medaglia di bronzo agli ultimi Europei — si presenta ai Mondiali di basket con una formazione molto competitiva, come dimostrato anche nell’ultima amichevole contro Team USA nella quale era andata avanti di 16 punti nel terzo quarto, sintomo che comunque può giocarsela anche coi migliori. Non si tratta però della miglior squadra possibile, visto che dall’elenco dei convocati manca un giocatore che avrebbe fatto decisamente comodo come Maxi Kleber. L’ala dei Dallas Mavericks era stato pre-convocato dal ct Geordie Herbert, ma attraverso un comunicato ha annunciato lui stesso che non avrebbe preso parte alla spedizione per via di "infelici e inappropriate dichiarazioni pubbliche" su di lui. Il riferimento non è esplicito, ma tutti hanno capito che stava parlando di Dennis Schröder.

Le parole di Schröder su Kleber: "Non sei Carmelo Anthony"

In una recente intervista nel podcast "Got Nexxt", infatti, l’ex playmaker dei Los Angeles Lakers aveva avuto da ridire sulle motivazioni che avevano portato Kleber a rinunciare agli Europei dello scorso anno disputati proprio in Germania. Kleber, che aveva disputato appena 59 partite di regular season per vari infortuni e aveva un solo anno di contratto in NBA, aveva deciso di non giocare a Eurobasket, citando però motivazioni che non sono piaciute a Schröder. "Uno conto è se avesse detto: ‘Devo firmare un nuovo contratto e non voglio rischiare di guadagnare più soldi’, e lo avrei capito. Ma se dici al coach ‘Voglio allenare il mio ball-handling e lavorare sul mio gioco quest’estate’, mi dispiace ma ho una notizia per Maxi: tu non hai un gioco" aveva detto a luglio. "Tu ti metti in un angolo in attacco e difendi. Sei un giocatore di pick and roll. Non sei Carmelo Anthony, non devi lavorare sul tuo gioco. Più invecchi, più capisci quali sono le tue qualità e cerchi di massimizzarle il più possibile così da giocare nella NBA il più a lungo che riesci. Per questo mi sono detto: 'Lavorare sul tuo gioco? Non puoi giocare in nazionale per questo motivo?'. Mi ha dato un po’ fastidio, a essere sincero".

approfondimento

I Mondiali di basket da domani su Sky: la guida tv

La risposta di Kleber: "Ero infortunato, ora non sono il benvenuto"

Schröder ha poi cercato di raddrizzare il tiro, scusandosi con Kleber per le sue parole (“Se sono state prese male chiedo scusa, ma sapete come sono fatto. Non intendevo offendere”) e dando la colpa ai media per “aver travisato quanto detto”, ma non è bastato a convincere il compagno di squadra a tornare. “I miei obiettivi quando gioco a basket e rappresento la Germania sono quelli di essere in salute al 100%, di aiutare la squadra a vincere ed essere un buon compagno di squadra" ha scritto Kleber. "La decisione di non giocare lo scorso anno è stata molto difficile ma ero alle prese con un infortunio sul quale avevo dovuto giocare per gli ultimi quattro mesi della stagione NBA. Avevo bisogno di recuperare e riposare completamente, altrimenti avrei felicemente e orgogliosamente giocato per la Nazionale. […] Ho cominciato questa estate con la piena intenzione e motivazione di tornare in Nazionale per i Mondiali, ma dati i recenti infelici e inappropriati commenti pubblici che sono stati fatti su di me, è diventato chiaro al 100% che non sono il benvenuto senza alcuna riserva in Nazionale. Non è mia intenzione distruggere la buona chimica di squadra che si è creata un anno fa né diventare una fonte di distrazione, perciò ho deciso che è meglio per tutti se non gioco. Tiferò e supporterò la squadra da tifoso e auguro alla Nazionale ogni successo".

approfondimento

I 30 migliori giocatori ai Mondiali. CLASSIFICA

Successivamente Schröder ha diramato un altro comunicato scusandosi con Kleber e la sua famiglia per il disagio arrecato. “Non è mai stato niente di personale contro di lui. Tutti quelli che mi conoscono sanno che sono una persona diretta e do per scontato che la persona che parla con me capisca cosa c’è dietro quello che dico, ma ancora una volta mi è stato dimostrato che non è così. La mia intenzione era solo quella di farmi avanti per la mia squadra e rendere chiaro che farei di tutto per i miei compagni. Lo apprezzo comunque sia lui che la sua carriera e spero che accetti le mie scuse”. I tedeschi hanno comunque ottime chance di passare il gruppo E nel quale sono stati sorteggiati con l’Australia, la Finlandia e il Giappone, ma certamente con un Kleber in più sarebbe stato un po’ più semplice.

approfondimento

MVP, campioni e delusioni: le previsioni Mondiali