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NBA, Andre Drummond: "Sono il miglior rimbalzista di sempre, merito la Hall of Fame"

NBA
©Getty

Intervenuto in un podcast, il veterano Andre Drummond ha incensato la sua stessa carriera auto-definendosi come "il miglior rimbalzista di sempre" e sostenendo di meritare un posto nella Hall of Fame quando smetterà di giocare. "Ho fatto molto bene, ho una grande possibilità di entrarci. Sono abbastanza sicuro di essere nella top-20"

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I giocatori NBA, si sa, hanno grande fiducia nei propri mezzi, un requisito fondamentale per poter resistere a lungo in una lega che non aspetta nessuno. A volte, però, tale fiducia può tramutarsi in arroganza, o quantomeno in una mancanza di prospettiva: per questo le ultime parole di Andre Drummond hanno fatto particolarmente rumore, specie per un giocatore che sembra ben lontano dai suoi fasti migliori pur avendo appena compiuto 30 anni. Intervenuto nel podcast The Comfortable Pod, però, Drummond ha difeso a spada tratta la sua carriera, prenotando addirittura un posto a Springfield. "Ero uno di quelli che giocava 40 e più minuti. Sono stato una stella — ho fatto l’All-Star Game, sono stato nominato per i quintetti All-NBA, tutte quelle cose. Sono un candidato per la Hall of Fame, e sono il miglior rimbalzista di sempre. Ho fatto grandi cose nella mia carriera" ha detto. "Anzi, sono abbastanza sicuro di essere nella top-20 per poter entrare nella Hall of Fame, perciò ho grandi possibilità di riuscirci”.

Drummond nella Hall of Fame: cosa dicono i numeri

Per la verità il sito Basketball-Reference.com gli dà solamente lo 0.091% di possibilità di finire un giorno a Springfield, posizionandolo al 33° posto tra i giocatori in attività, ma almeno sotto un certo punto di vista Drummond ha ragione: nel corso della sua carriera è stato un grande rimbalzista vincendo, come conferma in particolare la statistica della percentuale di rimbalzi. Oltre a vincere per quattro volte la classifica dei rimbalzi a partita, nei minuti in cui è stato in campo infatti Drummond ha catturato il 24.85% dei rimbalzi disponibilila più alta percentuale di sempre davanti a sua maestà Dennis Rodman (23.44%) e il gregario Reggie Evans (21.87%), con la top-5 chiusa da Rudy Gobert (21.66%) e DeAndre Jordan (21.56%). Basterebbe però solamente questo dato per entrare a Springfield? Assolutamente no, visto che nella pallacanestro c’è tanto altro da fare e Drummond si è rivelato inadeguato sotto praticamente ogni altro aspetto del gioco, ma se si parla di rimbalzi i numeri sono dalla parte del lungo di riserva dei Chicago Bulls.

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