A Philadelphia impazza la lite tra James Harden e Daryl Morey e il futuro della squadra appare confuso. Nonostante tutto, però, scondo quanto riportato da "ESPN", Joel Embiid sarebbe intenzionato a rimanere con i Sixers
A Philadelphia, da ormai diverse settimane, sembra regnare il caos: tra dichiarazioni e accuse, la lite che coinvolge James Harden e Daryl Morey ha creato confusione attorno al futuro della squadra. Da una parte c'è Harden, con la sua esplicita richiesta di andare a giocare altrove e la minaccia di non presentarsi al training camp, dall'altra c'è Morey, alle prese con alternative scarse e poco convincenti a livello di scambi. Sullo sfondo c'è un coaching staff nuovo di zecca, capeggiato da Nick Nurse, e una concorrenza che nella Eastern Conference si prospetta più che mai agguerrita. Non è esattamente lo scenario ideale con cui approcciarsi alla prossima stagione, ragion per cui, tra luglio e agosto, erano filtrate indiscrezioni che volevano Joel Embiid, fresco MVP e senza dubbio alcuno stella dei Sixers, parecchio irrequieto.
Fedele a Philadelphia, almeno per ora
Le cose, però, starebbero in maniera diversa. Nel lungo reportage firmato da Ramona Shelburne per "ESPN" e che riepiloga la genesi e le tappe della lite Harden-Morey, infatti, viene riportato come Embiid abbia dato rassicurazioni alla dirigenza dei Sixers di non essere eccessivamente disturbato dal clamore che circonda la squadra e di avere tutta l'intenzione di rimanere a Philadelphia. Lo stesso, specifica sempre Shelburne, varrebbe anche per Tyrese Maxey, guardia che la scorsa stagione si è proposta come possibile terza stella accanto proprio a Embiid e Harden. Per ora, insomma, il caso Harden-Morey non avrebbe sortito quell'effetto domino tanto temuto dai tifosi dei Sixers. La prima palla a due della stagione, però, si avvicina e urge trovare una soluzione che eviti ulteriori strascichi e metta ulteriormente alla prova la pazienza dell'MVP in carica.