A microfoni di Radio Montecarlo, il presidente della federazione francese fissa la data del 10 ottobre per ottenere dal centro di Philadelphia la risposta definitiva. "Ci stiamo lavorando, vogliamo portarlo in nazionale a tutti i costi", ammette
Il destino NBA di Joel Embiid è chiaro: bandiera dei Sixers e MVP in carica. Quello sul fronte internazionale, invece, molto meno. Se gli Stati Uniti, rimasti giù dal podio agli ultimi Mondiali, lamentano la sua assenza, ancora di più fa la Francia, addirittura eliminata al primo turno. E, si sa, il centro di Philadelphia ha la possibilità di poter scegliere non solo una nazionale (Team USA), neppure due (la Francia) ma addirittura tre (il Camerun, suo Paese di nascita). In vista delle Olimpiadi 2024 - che si disputeranno proprio in Francia, a Parigi - la decisione dell'MVP NBA è tra quelle più attese. E una novità arriva proprio dalla Francia, dove il presidente della federazione pallacanestro locale, Jean-Pierre Siutat, ammette: "Ci stiamo lavorando, abbiamo una ferrea volonta di portare a termine questa missione. Abbiamo fissato la data del prossimo 10 ottobre per ottenere una risposta dal giocatore". Un sì da parte di Embiid, potrebbe portare alla costruzione di un reparto lunghi quasi irreale, con il trio Embiid-Wembanyama-Gobert a spaventare qualsiasi attacco avversario. Un no, invece, potrebbe aprire le porte a Grant Hill e Steve Kerr per avere in centro all'area quella presenza mancata nelle Filippine.