L'ala, in procinto di tornare in campo con la maglia degli Hornets, sarebbe oggetto di un nuovo mandato d'arresto. L'accusa, questa volta, consisterebbe nella violazione dell'ordine restrittivo che era scaturito dal precedente processo per violenza domestica. La situazione di Bridges, che a inizio stagione dovrà scontare le ultime 10 partite della sospensione inflittagli dalla NBA, potrebbe quindi tornare a complicarsi ulteriormente
VIOLENZA DOMESTICA: MILES BRIDGES SOSPESO PER 30 PARTITE | LEGGI L'ARTICOLO
La notizia è cominciata a circolare nella serata di ieri, orario della costa est degli Stati Uniti, diffusa in prima battuta da "WSOCTV", emittente locale di Charlotte: Miles Bridges sarebbe oggetto di un nuovo mandato d'arresto. Il giocatore, pronto a tornare in campo con la maglia degli Hornets dopo una stagione saltata in toto a causa dei precedenti problemi giudiziari, avrebbe infatti violato l'ordine restrittivo stabilito nella sentenza del processo conclusosi a novembre del 2022 e in cui Bridges era imputato con l'accusa di violenza domestica. All'interno dell'accordo tra le parti con cui si era concluso quel processo, infatti, Bridges aveva accettato di rispettare un'ordine restrittivo della durata di 10 anni che gli impediva di avvicinarsi alla dimora della ex fidanzata, vittima della violenza domestica. Secondo le testimonianze raccolte da "WSOCTV", tuttavia, già lo scorso gennaio Bridges avrebbe violato i termini di quell'accordo presentandosi a casa della ex fidanzata e procurando danni all'immobile. Il mandato d'arresto non sarebbe ancora stato notificato al destinatario, motivo per cui sui dettagli delle nuove accuse non si hanno certezze. Gli Hornets, nel frattempo, hanno pubblicato un comunicato ufficiale in cui si dichiarano a conoscenza delle nuove circostanze emerse e in cui specificano di essere impegnati a raccogliere ulteriori informazioni in merito. La situazione di Bridges, che in estate aveva accettato la qualifying offer da 7,9 milioni di dollari offerta dal front office di Charlotte per la stagione 2023-24, potrebbe quindi complicarsi ulteriormente.