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NBA, Harden torna a Philadelphia, ma i Sixers gli impongono di saltare le prime due

NBA
©Getty

Dopo una decina di giorni in cui era rimasto lontano dalla squadra, James Harden è tornato a Philadelphia pronto per partecipare alla prima stagionale contro Milwaukee. I Sixers però hanno deciso di lasciarlo ad allenarsi per essere pronto per il debutto casalingo contro Portland, facendogli saltare le prime due gare in trasferta

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Negli ultimi dieci giorni James Harden aveva smesso di presenziare agli allenamenti dei Philadelphia 76ers, oltre a non aver preso parte a nessuna delle gare di preseason della sua squadra. Che fosse per i motivi personali avanzati dal Barba o per la snervante attesa di una trade che non si è materializzata, Harden ha atteso fino all’ultimo momento possibile prima di riunirsi alla sua attuale squadra, tornando a Philadelphia nella giornata di mercoledì per l’allenamento. Harden ha detto di essere pronto a prendere parte alla trasferta verso Milwaukee, dove questa notte — in diretta su Sky Sport all’1.30 e in replica con commento in italiano — i Sixers affronteranno i Bucks per cominciare la loro stagione, trasferendosi poi a Toronto per sfidare i Raptors nella serata tra sabato e domenica. Due gare che Harden avrebbe voluto giocare, ma i Sixers hanno deciso di fermarlo, lasciandolo a Philadelphia per migliorare la sua condizioni fisica. “È mancato per dieci giorni, perciò dovremo aumentare il suo carico di nuovo” ha spiegato coach Nick Nurse. “Rimarrà qui a lavorare in campo con lo staff e con i giocatori dell’affiliata della G-League, così da farlo essere il più possibile pronto”. In questo modo Harden potrebbe essere pronto per il debutto casalingo nella notte tra domenica e lunedì contro i Portland Trail Blazers, anche se nessuno a Philadelphia — considerando come sono andate le ultime settimane — se la sente di fare previsioni a lungo termine. “James sta bene, capisce che ha bisogno di migliorare la condizione. Vuole tornare a giocare pallacanestro sui 28 metri di campo”.

I Clippers interrompono le trattative per Harden

Nel frattempo, le trattative per accontentare la richiesta di Harden di essere ceduto hanno raggiunto un punto morto. I Clippers infatti, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, non intendono andare oltre a quanto offerto finora, cioè una prima scelta al Draft, uno scambio di scelte e contratti per pareggiare i conti secondo le regole della NBA. Un’offerta ritenuta troppo bassa dai Sixers ma che a L.A. non intendono migliorare, specialmente dopo aver tolto Terance Mann dal mercato. Per ora, quindi, Harden dovrà rassegnarsi a cominciare la stagione a Philadelphia — sempre che i Sixers siano d’accordo.

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