Dopo la storica tripla doppia con più di trenta punti segnati all'esordio sul campo di San Antonio, lo sloveno bagna il debutto casalingo dei Mavs con un'altra prestazione da incorniciare: 49 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. Nella partita di Doncic, però, ci sono soprattutto le quattro triple consecutive che negli ultimi minuti consentono a Dallas di superare in rimonta i Brooklyn Nets
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A Luka Doncic il debutto stagionale sul campo di San Antonio, chiuso con la vittoria per Dallas e la tripla doppia da 33 punti, 13 rimbalzi e 10 assist che l'ha reso il 3° giocatore nella storia della NBA a esordire con una tripla doppia da più di 30 punti, pare non aver fatto granché impressione. Lo sloveno, infatti, si è ripetuto nella prima partita casalinga della stagione, e anche se la seconda tripla doppia non è arrivata per via degli assist (7, accompagnati da 10 rimbalzi), i suoi 49 punti hanno portato i Mavs alla vittoria contro Brooklyn. Quello di Doncic è stato l'ennesimo, autentico spettacolo personale, sublimato dalla rimonta nel finale del 4° quarto e targata dal numero 77 di Dallas, che ha segnato quattro triple consecutive, ribaltando il risultato fin lì in mano ai Nets. L'ultima delle quattro triple finali di Doncic, una tabellata in semi-gancio da otto metri con le mani dell'ex compagno Dorian Finney-Smith in faccia, ha quasi del numero circense. Pur oggetto delle attenzioni della difesa di Brooklyn, che oltre a Finney-Smith ha provato a mandargli contro chiunque, compresi autentici specialisti come Mikal Bridges a Ben Simmons, Doncic ha chiuso tirando con il 64% dal campo e infilando uno sbalorditivo 9/14 da tre. Il "Luka Doncic Show", premessa a una stagione con il traguardo di MVP ben in vista, quindi, prosegue e non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi.