NBA, Danilo Gallinari e il rimpianto con Boston: "Contro Miami potevo dire la mia"

l'intervista
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Dopo essere tornato in campo con la maglia di Washington a più di un anno dalla rottura del crociato, il Gallo è tornato a parlare dell'anno passato a Boston, perso a causa dell'infortunio. In particolare è stata dura - ha raccontato a 'The Athletic' - stare a guardare i suoi compagni perdere la serie di playoff con Miami, nella quale - è sicuro - avrebbe potuto dare una grossa mano. Ora però è tempo di guardare avanti

In America dicono 'What if...". Cosa sarebbe potuto succedere se... Danilo Gallinari non si fosse rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro giocando in nazionale nell'agosto 2022. È una domanda a cui non ha potuto fare a meno di pensare più volte lo stesso Danilo, e che gli è stata posta ancora nel corso di un a recente intervista con 'The Athletic'. In particolare il riferimento è alla stagione interamente saltata con i Boston Celtics - la squadra che tifava da bambino - di cui non è mai riuscito ad indossare la mitica divisa. "Ero finalmente in una squadra da titolo - ha spiegato l'azzurro - ma come in tutta la mia carriera il tempismo con gli infortuni è stato terribile. Ero convinto che avremmo potuto vincere l'anello, e credo che nella serie persa con Miami avrei potuto dare un grosso aiuto in attacco". I sogni dei Celtics 2022-2023 si sono infatti infranti in finale di conference contro i soprendenti Heat (poi sconfitti in finale da Denver). Nella rocambolesca serie (Miami avanti 3-0, poi tre vittorie in fila dei Celtics, infine travolti in casa in gara-7) il Gallo è sicuro che le sue caratteristiche avrebbero potuto mettere in difficoltà gli avversari. "Per il modo in cui hanno giocato e per come hanno preprato le partite in difesa contro di noi, mentre ero fuori ho pensato che offensivamente avrei potuto aiutare molto la squadra, in particolare contro la loro zona".

"Anche se sono stato fuori ho apprezzato l'anno a Boston"

Nonostante l'infortunio e la stagione passata a lavorare da solo in palestra per recuperare, Gallinari ha comunque raccontato di aver apprezzato il tempo trascorso ai Celtics. "Il rapporto con coach Mazzulla, con i compagni e con tutto lo staff - ha spiegato - è stato ottimo. Sono rimasto in contatto con loro ed è fantastico quello che abbiamo creato fuori dal basket". Certo Danilo non si aspettava di essere ceduto in estate (all'interno della 'trade Porzingis'). "Ma sono nella NBA da tanti anni e so che queste cose fanno parte del gioco". Ora però è tempo di guardare avanti e di concentrarsi sulla sua nuova avventura a Washington. "Anche se avrei voluto iniziare con una vittoria, tornare in campo è stato bellissimo", ha detto Gallinari a proposito del suo ottimo debutto da 16 punti nella sconfitta degli Wizards con Indiana alla prima uscita stagionale. Nelle seguenti tre partite sono arrivati un successo e due ko, con il Gallo che ha sfruttato al meglio i minuti a sua disposizione in uscita dalla panchina. Fin qui viaggia a 8 punti di media, con il 55% al tiro (40% da tre)  e 5 rimbalzi in 15 minuti. Ora la speranza è che con il migliorare della forma aumenti progressivamente anche il suo minutaggio. 

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