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NBA, Memphis sbanca Los Angeles, ora è davvero crisi per i Clippers

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A Los Angeles si affrontano due squadre in difficoltà: i Grizzlies con il peggior record di tutta la NBA e i Clippers reduci da quattro sconfitte consecutive. I padroni di casa, senza vittorie dall'arrivo di James Harden, inseguono per buona parte della partita, trovano la rimonta nel 4° quarto ma nel finale punto a punto hanno la meglio gli ospiti, trascinati da un ottimo Desmond Bane (27 punti e 6 rimbalzi). Per Kawhi Leonard e compagni ora è davvero crisi 

 

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L.A. CLIPPERS-MEMPHIS GRIZZLIES 101-105

Memphis arrivava alla trasferta alla Crypto.com Arena con il peggior record della lega, i Clippers erano reduci da quattro sconfitte consecutive ma non avevano ancora perso sul parquet di casa. Ne è nata una partita a due facce, con gli ospiti avanti e in controllo del ritmo di gioco, in vero non dei più forsennati, per i primi tre quarti e i padroni di casa abili a recuperare lo svantaggio nell’ultimo parziale. I Grizzlies giocano un eccellente primo tempo, chiuso in vantaggio 52-45, e grazie anche all’energia di Bismack Biyombo (13 punti e 12 rimbalzi) si costruiscono un vantaggio in doppia cifra al rientro dagli spogliatoi. L’attacco dei Clippers è per larghi tratti stagnante, Tyronn Lue prova allora a modificare le rotazioni e trova la combinazione vincente lasciando in panchina l’ultimo arrivato James Harden insieme a Kawhi Leonard. In campo c’è invece Norman Powell (20 punti), che con le sue tre triple è protagonista del parziale di 16-2 che a metà del quarto rimette in corsa i Clippers. Ed è un'altra tripla, l’unica della mediocre partita di Harden (11 punti e 4/12 dal campo), a dar l’impressione di poter invertire in via definitiva l’inerzia della gara. Memphis, però, trova punti importanti da Desmond Bane, migliore dei suoi con 27 punti e 6 rimbalzi, mentre dall’altra parte i due jumper di Leonard vanno corti e il finale punto a punto premia i Grizzlies, alla seconda vittoria della loro fin qui complicatissima regular season. Prova da vero ex per Luke Kennard, decisivo nella prima metà di gara, che dalla panchina segna 13 punti tirando 4/5 da tre. Ai Clippers non basta un Paul George da 26 punti, 7 assist e 7 rimbalzi, soprattutto perché la squadra appare ancora un “work in progress” su entrambi i lati del campo.