Nessuno dei due giovani fenomeni di Thunder e Spurs ha toccato la doppia cifra per punti, e le percentuali al tiro di entrambi testimoniano di una serata difficile. Ma non sono mancati i lampi di talento in una sfida che sfida davvero non è mai stata, con la facile vittoria di Oklahoma City e l'ennesimo ko pesante incassato da San Antonio
Doveva essere una prima occhiata sulla pallacanestro del terzo millennio, quella degli "alieni" (neppure più unicorni): Victor Wembanyama contro Chet Holmgren, la sfida nella sfida - San Antonio sul campo di Oklahoma City - che tutto fa pensare finirà anche per essere il duello per il prossimo titolo di rookie dell'anno NBA. Ma come si dice in questi casi: "Vuoi far sorridere Dio? Raccontagli i tuoi piani". Perché la partita tra OKC e San Antonio in pratica non c'è quasi mai stata (e si è risolta con la vittoria con il margine più alto di sempre, +36, tra Thunder e Spurs) e perché a rubare il palcoscenico ai due giovani prospetti è stato un All-Star già affermato, Shai Gilgeous-Alexander, autore di 28 punti ma anche di 7 recuperi, suo massimo in carriera (19 quelli di squadra di OKC, con 25 palle perse dei texani che hanno portato a 23 punti per i padroni di casa). E Holmgren? E Wembanyama?
Entrambi hanno regalato lampi di talento, ma entrambi sono andati incontro a brutte serate al tiro: solo 3/10 dal campo e 9 punti, con anche però 7 rimbalzi e 3 assist per il n°7 dei Thunder, che almeno però si è portato a casa la vittoria. Sconfitta, invece, e 4/15 dal campo per 8 punti, con 14 rimbalzi e 2 stoppate il bilancio del lungo francese degli Spurs, che a fine gara ha commentato così la deludente prestazione - più di squadra che sua: "Abbiamo un piano a lungo termine. Non siamo ancora neanche vicini a dove vogliamo essere, ma siamo sulla giusta strada". Parole piene di fiducia che forse vogliono anche dare fiducia all'ambiente Spurs, con la squadra che ha incassato la terza sconfitta con 30 o più punti di scarto dal via della stagione (impresa riuscita solo un'altra squadra - i Denver Nuggets del 1990-91 - nelle prime 11 gare stagionali).