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NBA, anche Jokic incorona Wembanyama: "Senza dubbio cambierà il gioco"

NBA
©Getty

Il primo incontro tra Nikola Jokic e Victor Wembanyama ha impressionato l'MVP delle ultime Finals, che ha avuto parole di grande elogio per il francese. "Ha solo 19 anni ma non ha paura di niente. Fa errori, come è normale, ma cambierà il gioco al 100%. Lo sta già facendo. In difesa può marcare chiunque, essere in campo lo aiuterà a migliorare". Anche Wemby si è detto impressionato: "È stata una grande esperienza"

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Non era certo la Ball Arena di Denver il campo su cui i San Antonio Spurs potevano sperare di interrompere la loro striscia di sconfitte consecutive arrivata ormai a 12, anche perché i campioni in carica dei Nuggets non hanno ancora perso davanti al proprio pubblico (8-0). Ma la sfida di questa notte ha messo l’uno contro l’altro il presente e il futuro della lega nella sfida tra l’MVP delle ultime Finals Nikola Jokic e la prima scelta assoluta dell’ultimo Draft Victor Wembanyama. Un incontro che ha impressionato il leader dei Nuggets: "Ha solamente 19 anni ma non ha paura e non si stanca, gioca sempre duro" ha detto Jokic dopo il match. "Non dà le cose per scontate. Commette degli errori, che è normale, e tutto l’interesse attorno a lui non lo aiuta, ma ci si abituerà. Cambierà il gioco al 100%, lo sta già facendo. In difesa può marcare chiunque dall’1 al 5. Penso che per lui sia una buona cosa imparare tutto il possibile e avere esperienza di ogni situazione. Sono sicuro che per lui sia difficile inseguire gli avversari in giro per il campo, visto che in Francia probabilmente giocava solo da centro". Jokic, che ha chiuso con il suo massimo stagionale da 39 punti con 11 rimbalzi e 9 assist, non ha tentato neanche un tiro da tre punti per tutta la partita, venendo stoppato un paio di volte dal numero 1 degli Spurs: "Non ho fatto aggiustamenti per far fronte alla lunghezza delle sue braccia, ed è per questo che mi ha stoppato un paio di volte. Avrei dovuto farlo" ha ammesso Jokic.

Wembanyama ricambia: "È stata un’esperienza da cui ho imparato"

Anche per Wemby il primo incontro contro quello che è attualmente il miglior giocatore al mondo è stato da ricordare. "Penso di aver imparato molto e imparerò ancora di più quando riguarderò i filmati di questa partita. È stata un’esperienza, anche se sarebbe stato meglio vincere" ha detto dopo la sconfitta per 132-120 nella quale ha chiuso con 22 punti, 11 rimbalzi, 6 recuperi e 4 stoppate. "Capisco perché hanno vinto il titolo lo scorso anno: sono molto equilibrati e sembrano conoscersi molto bene. È una grande sfida: ogni volta che li incontreremo ci sarà grande intensità. La loro cosa più bella è che tutti conoscono il loro ruolo, sono una buona squadra". In attesa che anche gli Spurs si risollevino da questo novembre complicatissimo, per Wembanyama continuano le esperienze e gli attestati di stima.

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