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NBA, Joel Embiid rimpiange come è finita con Ben Simmons: "Ci è sfuggita di mano"

NBA
©Getty

Ospite del podcast del compagno di squadra Tyrese Maxey, Joel Embiid è tornato a parlare pubblicamente di Ben Simmons, con il quale il rapporto non è sempre stato idilliaco. L’attuale MVP della lega ha però espresso rammarico per come è finita la storia con l’australiano: "Eravamo una bella squadra, noi tre insieme saremmo stati una combinazione perfetta. La situazione ci è sfuggita di mano: odio come è finita e come sono andate le cose"

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Joel Embiid è l’MVP in carica della lega e i Philadelphia 76ers sono usciti indenni da una situazione spinosa come quella di James Harden, trovando in Tyrese Maxey un sostituto perfetto per integrarsi con il camerunense e con Nick Nurse alla guida la squadra vince due terzi delle gare che gioca, piazzandosi al quarto posto a Est con un record di 14-7. In un altro mondo, però, il roster della stagione 2023-24 sarebbe potuto essere molto differente, ad esempio con Ben Simmons ancora in campo per i Sixers al fianco di Embiid e Maxey, invece di chiedere la cessione in rotta con l’ambiente come accaduto ormai un paio di anni fa. Ospite del podcast proprio di Maxey, Embiid per la prima volta ha espresso tutto il suo rammarico per come sono andate le cose: "Sono sempre stato uno di quelli che credeva che Ben non avesse bisogno di un tiro in sospensione" ha detto. "Era già fortissimo come era, un vero mostro: forte fisicamente, alto quasi 7 piedi, eppure veloce quasi quanto te [riferendosi a Maxey, ndr]. Se fossimo riusciti a portare la sua percentuale ai liberi al 75-80% sarebbe cambiato tutto, perché a quel punto avrebbe continuato ad attaccare rendendo la vita più facile a tutti quanti attorno a lui, perché era un ottimo playmaker e molto altruista in campo".

Embiid: "Io, Simmons e Maxey saremmo stati una combinazione perfetta"

A quel punto Maxey ha espresso il suo rammarico per non aver potuto giocare molto con Simmons, visto che nei suoi primi anni di carriera era praticamente il suo cambio e non aveva la fiducia nei suoi mezzi per poter mostrare quello che si è visto quest’anno. Anche Embiid ha espresso il rimpianto di non aver tenuto duro due anni fa: "Se avessimo trovato il modo di giocare tutti e tre assieme sarebbe stata una combinazione perfetta. La sua capacità di marcare tutti e di spingere in transizione unita alla tua capacità di attaccare e di usare la tua rapidità, insieme ai miei short roll e il lavoro in post per dominare… saremmo stati perfetti. E poi io e Ben insieme in difesa eravamo tosti per chiunque da affrontare, indipendentemente da chi fossero gli altri tre in campo abbiamo sempre avuto un’ottima difesa. Se non avessimo commesso altri errori, tipo cedere i diritti al Draft di Mikal Bridges, avremmo avuto una squadra eccellente. Ma ci è sfuggita di mano: odio come è finita e come sono andate le cose, ma so che il business è business e le persone hanno dovuto fare quello che hanno dovuto fare. Il modo in cui alcune cose sono uscite sui media mi hanno fatto arrabbiare e non sono piaciute anche ad altri nell’organizzazione, però avremmo potuto parlarne faccia a faccia. Potevamo essere una bella squadra” ha concluso Embiid.

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