I Cleveland Cavaliers fanno gara di testa dall’inizio alla fine, resistendo al tentativo di rimonta dei Brooklyn Nets arrivata troppo tardi grazie a uno strepitoso Donovan Mitchell. Il leader dei Cavs chiude con 45 punti e 12 rimbalzi, accompagnato dai 21 di Caris LeVert per conquistare il successo a Parigi. Ai Nets non servono i 26 a testa di Mikal Bridges e Cam Thomas
Cavs e Nets ci mettono un po’ a carburare, complici percentuali decisamente troppo basse per regalare spettacolo, ma si svegliano all’improvviso e regalano al pubblico di Parigi un quarto quarto entusiasmante. A spuntarla è Cleveland, che prende velocemente il controllo delle operazioni (16-4 di parziale per cominciare la partita) e non si voltano più indietro, toccando anche il +26 nel corso del terzo quarto. La gara sembra indirizzata verso un ultimo quarto di garbage time, ma Brooklyn ha un sussulto d’orgoglio e inizia a segnare canestri a ripetizione, portando lo svantaggio sotto la doppia cifra e riaccendendo la Accor Arena di Bercy. Anche gli animi in campo si scaldano, con Nic Claxton che esulta in faccia a Tristan Thompson e il veterano dei Cavs che viene addirittura espulso dopo una mezza rissa tra le due squadre, apparecchiando la tavola per il gran finale. Mikal Bridges e Cam Thomas ci provano fino all’ultimo realizzando 26 punti a testa per i Nets insieme ai 20 di Lonnie Walker IV, ma dall’altra parte si trovano la strada sbarrata da uno strepitoso Donovan Mitchell.
Mitchell illumina Parigi: 45 punti e le triple decisive
Solo le percentuali dall’arco riescono a rallentare la stella dei Cavs, che comincia segnando solo una delle nove triple tentate. Ma quando i Nets si rifanno sotto l’All-Star segna tre triple in fila una più bella dell’altra ricacciandoli indietro definitivamente, mettendo il punto esclamativo a una prestazione pari al suo numero di maglia: 45 punti a segno con 12 rimbalzi, 6 assist, 4 recuperi, 15/30 al tiro, 4/12 da tre e 11/13 ai liberi in poco più di 30 minuti, caricandosi la squadra sulle spalle viste le assenze di Darius Garland e Evan Mobley. A dargli man forte ci pensa Caris LeVert con 21 punti in uscita dalla panchina, mentre Jarrett Allen chiude con una doppia doppia da 12+12. Davanti a una parata di VIP infinita — da Ronaldo il Fenomeno a David Beckham passando per Tony Parker, Joakim Noah, Pharrell Williams e mezzo PSG, da Kylian Mbappé a Gigio Donnarumma — i Cavs vincono il Paris Game 2024 e tornano negli Stati Uniti con una vittoria in più in classifica per suggellare la cinque giorni parigina.
