L'azzurro colleziona un "DNP-CD" (non entrato, scelta tecnica) nella sua prima partita ufficiale con la maglia dei Detroit Pistons. Scende invece in campo per 15 minuti Mike Muscala, l'altro "pezzo" dello scambio arrivato in Michigan da Washington. Le parole dell'allenatore dei Pistons gettano luce su quello che potrà essere il futuro di Gallinari a Detroit
"Se potremo usarli entrambi, lo faremo", aveva detto coach Monty Williams prima del via della gara tra i suoi Detroit Pistons e i Minnesota Timberwolves. Si riferiva ai due nuovi arrivati dopo la trade con Washington, Mike Muscala e Danilo Gallinari. Presenti allo shootaround del mattino, cambiati per la gara, pur senza essersi mai realmente allenati (il maltempo a Washington non ha permesso alla squadra di lasciare la capitale subito dopo la gara con gli Wizards, dovendo aspettare il giorno dopo), l'idea del coaching staff dei Pistons era di utilizzare entrambi i nuovi arrivi. "Contro una squadra come Minnesota con così tanti centimetri [Gobert, Towns, e non solo, ndr] potrebbero tornarci molto utili. Entrambi possono giocare da 'stretch five': vedremo come va sul momento". Sul momento è andata che Muscala ha giocato 15 minuti, entrando alla fine del primo quarto, per poi tornare nel terzo, sbagliando tutti i 4 tiri presi ma collezionando 3 rimbalzi e 2 stoppate. Gallinari, invece, non si è mai alzato dalla panchina: DNP-CD, "non ha gioato per scelta tecnica", la traduzione, anche se le parole di Monty Williams lasciano pensare che ci sarà spazio anche per l'azzurro in futuro.
"Sono arrivati due giocatori che sanno come stare in campo, e che sono stati scambiati già in passato: sanno cosa vuol dire attraverso un periodo di integrazione. Ora sta a me capire come utilizzarli: difficilmente saranno in campo assieme, più probabile o uno o l'altro". Contro Minnesota è stato Muscala. Per vedere Gallinari in campo, occorre ancora aspettare.