Il mercato sta per scaldarsi e i Lakers sembrano voler essere ancora una volta protagonisti. L'obiettivo sarebbe quello di rinnovare un roster che fin qui ha dimostrato limiti evidenti, ma per portare a Los Angeles qualche faccia nuova sarà necessario rinunciare a diversi elementi ora in squadra. "Bleacher Report" ha quindi provato a rispondere alla domanda: chi tra i gialloviola è davvero intoccabile? Il responso è meno scontato di quanto si possa pensare
- Il record attuale (24-23) basta a malapena per accedere al play-in e la vittoria della NBA Cup appare un ricordo lontano. I Lakers hanno maturato la convinzione che per puntare davvero in alto sia necessario apportare dei cambiamenti, anche profondi, al roster. E allora Rob Pelinka è al lavoro per studiare i possibili scambi, ragion per cui occorre chiarire a chi, tra i giocatori attualmente in gialloviola, è davvero impensabile rinunciare
- Non serve nemmeno spiegare perché. È ovvio che ogni ragionamento sul presente e sul futuro immediato in casa Lakers debba partire da James, che d'altronde a 39 anni compiuti sta viaggiando a 25 punti, 7.6 assist e 7.5 rimbalzi di media a partita
- Anche a proposito dello status di intoccabile di Davis non c'è molto da spiegare. In estate i Lakers gli hanno allungato il contratto fino al 2028 a cifre da record, e il lungo li sta ricambiando con una stagione eccellente da doppia doppia di media (25 punti e 12.2 rimbalzi)
- Il terzo intoccabile di casa Lakers, a sorpresa, è Vanderbilt. Dietro alla sua incedibilità, però, non ci sono motivi tecnici. L'estensione contrattuale firmata lo scorso 8 settembre, infatti, non permette che il suo nome venga inserito all'interno di scambi per i sei mesi successivi. Il mercato chiude il prossimo 8 febbraio e quindi, almeno fino alla fine di questa stagione, "Vando" rimarrà in gialloviola
- Che i Lakers preferiscano non privarsi di Reaves è cosa nota, allo stesso tempo la guardia rimane la risorsa più preziosa che Pelinka potrebbe mettere sul tavolo in eventuali trade. L'impressione è che Reaves verrebbe sacrificato solo in cambio di una contropartita reputata davvero in grado di far svoltare la stagione dei gialloviola
- Il rinnovo firmato da Russell durante l'estate (2 anni a 36 milioni di dollari complessivi, con player option sulla stagione 2024-25) è sembrato da subito frutto dell'idea di utilizzare l'ex Minnesota come pedina di scambio sul mercato
- Anche il rinnovo estivo di Hachimura (51 milioni per 3 anni) è stato da subito considerato come viatico di un possibile inserimento del giapponese all'interno di eventuali scambi futuri
- Dopo la grande stagione disputata a Miami, quello fatto dai Lakers con Vincent era considerato un vero e proprio colpaccio. La guardia ha però fin qui giocato la miseria di 5 partite, e il suo contratto più che abbordabile (altre due stagioni dopo quella in corso per un totale di 22 milioni di dollari) potrebbe servire a far quadrare eventuali trade dal punto di vista salariale
- Autore di una buonissima prima parte di stagione, Prince è decisamente calato dopo la vittoria della NBA Cup e ora il suo contratto in scadenza a giugno potrebbe servire per facilitare qualche scambio sul mercato
- Poche partite giocate (6), qualche ammiratore in giro per la lega e un contratto modesto (1.7 milioni di dollari) che scade a fine stagione: Christie potrebbe essere una pedina di scambio piuttosto preziosa sul mercato