NBA, i risultati della notte: LeBron trascina i Lakers, vittorie per Mavs e Timberwolves
Nel derby di Los Angeles LeBron James trascina i Lakers, che rimontano dal -21 e schiantano i Clippers nel 4° quarto. Dallas vince a Toronto con la tripla doppia di Luka Doncic nel giorno del suo compleanno, Denver travolge Sacramento. Vittorie casalinghe per i Bulls, a cui servono due supplementari per battere Cleveland, per Indiana su New Orleans e per Minnesota su Memphis. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
- Dallas passa a Toronto accelerando nel 3° quarto, come sempre guidata da Luka Doncic e da un’altra ottima serata di Kyrie Irving (29 punti). I Mavs hanno anche 23 punti e 6 rimbalzi da P.J. Washington e 16 in entrata dalla pancina da Tim Hardaway Jr.. Ai Raptors, invece, non bastano le prestazioni di Immanuel Quickley (28 punti e 9 assist) e RJ Barrett (26 punti e 6 assist), oltre alla consueta prova da all-around di Scottie Barnes, che chiude con 19 punti, 11 rimbalzi e 7 assist
- Dopo la delusione cocente della sera prima a Cleveland, Luka Doncic non trova un modo migliore di festeggiare il suo 25° compleanno che trovare la 11° tripla doppia della sua stagione. Lo sloveno trascina i Mavs alla vittoria a Toronto con 30 punti, 16 assist e 11 rimbalzi
- Ai T’Wolves serve una solida prova di squadra per avere la meglio di Memphis, che sulle spalle di Jaren Jackson Jr. (33 punti e 13 rimbalzi) cede il passo solo nel finale. Anthony Edwards è quindi costretto a fare gli straordinari per Minnesota, che ha bisogno anche della doppia doppia di Karl-Anthony Towns (13 punti e 11 rimbalzi) e dei 19 punti dalla panchina del solito Naz Reid per portare a casa una vittoria meno semplice del previsto e che vale il 1° posto solitario nella Western Conference
- Sulla carta la sfida con i Grizzlies dovrebbe risultare agevole per Minnesota, ma i ragazzi di Taylor Jenkinssi confermano un osso duro nonostante le tantissime assenze e Anthony Edwards deve quindi mettersi al lavoro. La stella dei T’Wolves segna 17 dei suoi 34 punti nel 3° quarto in cui i padroni di casa prendono possesso della partita, senza
- DeMar DeRozan sbaglia il tiro della vittoria sulla sirena dei regolamentari, ma domina nei due supplementari che seguono e regala ai Bulls una vittoria arrivata dopo essere stati a lungo sotto contro Cleveland. I Cavshanno una doppia doppia da 25 punti e 13 rimbalzi da Evan Mobley e 23 punti da Darius Garland. Chicago parte con la coppia Nikola Vucevic (24 punti e 13 rimbalzi) e Andre Drummond (17 punti e 26 rimbalzi) in quintetto, domina a rimbalzo (74-39) e strappa una vittoria importante in ottica play-in
- La sfida tra Bulls e Cavs poteva finire con il canestro vincente di DeMar DeRozan sulla sirena finale, ma l’errore dell’ala di Chicago produce ben due supplementari. Due supplementari in cui DeRozan si riscatta ampiamente segnando 16 dei suoi 35 punti complessivi, a cui aggiunge anche 10 rimbalzi e 5 assisttrascinando i suoi alla vittoria
- A Indiana, i Pelicans finiscono sotto anche di 20 punti per poi avvicinarsi a un solo possesso di distanza nel 4° quarto, ma Tyrese Haliburton (17 punti e 13 assist) e Pascal Siakam (24 punti e 11 rimbalzi) respingono i tentativi di rimonta degli ospiti. New Orleans ha 30 punti da Brandon Ingram e 23 a testa da Zion Williamson e CJ McCollum, ma perde quasi subito Jonas Valanciunas e paga l’avvio lento e l’inaspettata superiorità dei Pacers a rimbalzo (50-40)
- Denver parte un po’ lentamente nella sfida interna contro i Kings, ma domina i due quarti centrali in cui piazza un parziale di 72-37 e travolge gli ospiti senza lasciar alcuno spazio alla possibile rimonta. L’ormai quasi scontata tripla doppia di Nikola Jokic (14 punti, 14 rimbalzi e 11 assist) fa da trampolino alla grande prestazione di Jamal Murray. Sacramento, priva di De’Aaron Fox, può consolarsi con i 21 punti di un sempre più continuo Keegan Murray e con i 18 in uscita dalla panchina del redivivo Chris Duarte
- I playoff non sono troppo distanti e Jamal Murray, che da aprile in poi ha abituato tutti a cambiare marcia, pare cominciare a scaldarsi in vista delle sfide che contano. Contro i Kings la guardia di Denver chiude a quota 32 tirando 13/15 dal campo e 5/6 da tre, aggiungendo al suo tabellino personale anche 6 assist
- Il derby di Los Angeles sembra finito nel 3° quarto, con i Clippers avanti anche di 21 lunghezze, ma nell’ultima frazione LeBron James trascina i suoi all’esaltante vittoria in rimonta. I Lakers, a lungo in evidente difficoltà, hanno anche 20 punti e 12 rimbalzi da Anthony Davis e 18 da D’Angelo Russell. Ai Clippers servono poco i 26 punti con anche 7 rimbalzi e 6 assist di Kawhi Leonard e i 23 con 9 assist di James Harden, perché la squadra di coach Ty Lue crolla nel 4° quarto dove riesce a segnare solo 16 punti
- Fino all’inizio del 4° quarto la partita di LeBron James era stata tutto sommato mediocre per i suoi standard, con 15 punti nel tabellino personale e i Lakers sotto pesantemente nel derby. Da lì in poi, però, inizio un vero e proprio show con James che da solo batte i Clippers segnando 19 punti nel 4° quarto contro i 16complessivi degli avversari, chiudendo poi a quota 34 con anche 8 assist e 6 rimbalzi e tirando con uno strabiliante 7/12 da tre
- Le vittorie di Indiana e Chicago ne consolidano le posizioni in zona play-in a Est, Cleveland perde ma rimane seconda dietro ai Celtics
- Minnesota vince e torna prima, Dallas, Sacramento, Lakers e Warriors sarebbero ora come ora le quattro squadre a disputare il play-in della Western Conference