NBA, vuoi diventare una stella? Kentucky rimane il posto giusto da cui partire
La March Madness, culmine dell'annata del basket universitario, è in pieno svolgimento e per Kentucky, testa di serie numero 3 del tabellone, è arrivata una dolorosissima eliminazione al primo turno del torneo. Nonostante il passaggio a vuoto, però, vestire la maglia degli Wildcats rimane uno dei modi migliori per iniziare a costruirsi una carriera in NBA. Sono infatti moltissimi gli ex Kentucky di successo nella lega, tanto che si potrebbero distribuire in addirittura tre quintetti
- Nonostante si presentassero come 3° testa di serie del tabellone e avessero, come d'abitudine, giocatori da molti dati in top 10 al prossimo Draft quali Rob Dillingham e Reed Sheppard, gli Wildcats hanno clamorosamente perso per mano degli Oakland Grizzlies al primo turno della March Madness. Una delusione tremenda per tutta la squadra e anche per i molti ex Kentucky ora in NBA e che rimangono al loro vecchio ateneo
- Shai Gilgeous-Alexander, Oklahoma City Thunder
- Jamal Murray, Denver Nuggets
- Devin Booker, Phoenix Suns
- Karl Anthony-Towns, Minnesota Timberwolves
- Anthony Davis, Los Angeles Lakers
- De'Aaron Fox, Sacramento Kings
- Tyrese Maxey, Philadelphia 76ers
- Tyler Herro, Miami Heat
- Julius Randle, New York Knicks
- Bam Adebayo, Miami Heat
- Immanuel Quickley, Toronto Raptors
- Malik Monk, Sacramento Kings
- Keldon Johnson, San Antonio Spurs
- Shaedon Sharpe, Portland Trail Blazers
- P.J. Washington, Dallas Mavericks