L'alfabeto della NBA: la lettera J sta per Jersey, Jumper e Joker, ovvero Nikola Jokic

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L'alfabeto della NBA arriva alla lettera J e si fa addirittura in tre. Perché la lettera J sta per Jersey, ovvero le magliette delle squadre, che da semplice indumento sono diventate delle vere e proprie icone. E J sta anche per Jumper, il tiro in sospensione che è ormai quasi un requisito base per giocare a pallacanestro. Come poi non includere "The Joker", al secolo Nikola Jokic nell'ABC della lega?

La lettera J dell'alfabeto NBA significa innanzitutto una cosa: Jersey, ovvero le maglie delle squadre della lega. Maglie, anzi canotte, che sono passate dall'essere un semplice indumento studiato per essere comodo e utile a chi lo indossava al diventare oggetti di culto. E infatti ora ce ne sono per tutti i gusti, di Jersey: classic, retro, in edizione speciale. E alcune sono in mostra in alto verso il tetto dei plazzetti, perché le squadre le hanno ritirate in onore dei loro giocatori più indimenticabili. J, però, sta anche per Jumper, ovvero il tiro in sospensione: un movimento solo in apparenza semplice, ma che i grandi campioni della NBA hanno trasformato in una vera e propria arte. E, a proposito di grandi campioni, la terza J non poteva che essere dedicata a "The Joker", Nikola Jokic. Un giocatore unico nel suo genere, dentro e fuori dal campo, da cui non si può prescindere nel parlare di pallacanestro oggi come oggi. E infatti il suo nome finisce diretto nell'alfabeto NBA