NBA, il ricambio generazionale ai playoff: gli over-30 ancora in gioco sono una rarità
Curry, Green e Thompson non ci sono nemmeno arrivati, James e Durant sono stati subito eliminati così come Harden, Leonard e Lillard, Butler è scomparso per via degli infortuni. I playoff confermano che il ricambio generazionale in NBA è ormai pressoché compiuto, e tra i titolari delle squadre ancora in corsa gli over-30 si contano quasi sulle dita di una mano
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IL SEGNALE DELLA REGULAR SEASON
- L'età media dei giocatori a roster delle 30 squadre per la stagione 2023-24 è stata di 26 anni, ma a mandare un segnale forte a proposito del ricambio generazionale sono stati gli Oklahoma City Thunder. Con i loro 23.9 anni di media tra i giocatori utilizzati durante la regular season, Chet Holmgren e compagni sono risultati la squadra più giovane di sempre a chiudere in testa alla Western Conference
CHI AI PLAYOFF NON C'È NEMMENO ARRIVATO
- I tres amigos di Golden State, ovviamente, ma anche DeMar DeRozan e, per via dell'infortunio subito nella sfida di play-in contro i Sixers, Jimmy Butler. Sono molti i veterani della NBA che quest'anno i playoff li hanno visti dal divano di casa
UN'APPARIZIONE FUGACE E POCO FORTUNATA
- Per LeBron James, Kawhi Leonard, James Harden, Damian Lillard, Russell Westbrook e Kevin Durant l'avventura ai playoff è stata breve e alquanto deludente. Le stelle che hanno rappresentato il meglio della NBA negli ultimi 15 anni sono (quasi) tutte uscite al primo turno
I NUOVI RE: LA GENERAZIONE DI SGA E ANT
- Sono forse i due uomini copertina di questi playoff, Shai Gilgeous-Alexander e Anthony Edwards, e hanno rispettivamente 25 e 22 anni
LE ALTRE STELLE ORMAI PADRONE DEL CAMPO
- Si va dai 25 anni di Luka Doncic ai 27 di Jalen Brunson e Donovan Mitchell, i giocatori che stanno monopolizzando l'attenzione in questi playoff sono tutti ampiamente sotto i 30 anni
I PROSSIMI AD ARRIVARE, I VETERANI SALUTANO?
- In attesa che ai playoff ci arrivino anche i vari Victor Wembanyama, Cade Cunningham, Jalen Green e Brandon Miller, ad aprire la via ad una generazione di fenomeni ancora più giovane sono stati Paolo Banchero e Chet Holmgren. Per i veterani che hanno ormai superato i 30, invece, i posti in quintetto si fanno sempre più rari
L'INTRUSO
- Al Horford (37) sta partendo in quintetto per i favoritissimi Celtics, ma solo per via dell'infortunio che ha colpito Kristaps Porzingis (28)
IL DIFENSORE DELL'ANNO
- Fresco del 4° premio di difensore dell'anno vinto in carriera, Rudy Gobert (31) rimane un punto fermo per Minnesota
L'ANIMA DELLO SPOGLIATOIO
- Mike Conley (36) ha appena vinto il premio di miglior compagno di squadra della stagione, un riconoscimento dovuto in gran parte al lavoro di gestione di uno spogliatoio non facilissimo come quello dei Timberwolves
UN QUASI VETERANO
- Arrivato ai Pacers nel corso della stagione, Pascal Siakam ha compiuto da poco 30 anni ma sembra a tutti gli effetti ancora al picco della sua carriera quanto a forma fisica e peso negli equilibiri di una squadra con molte ambizioni
MISTER TIRI IMPORTANTI
- A 31 anni Kentavious Caldwell-Pope ha già alla mano due anelli di campione NBA e insieme ai Nuggets parrebbe seriamente intenzionato a conquistarne un terzo
LA CLASSE PURA NON HA ETÀ
- Era quando aveva lasciato Cleveland nell'ormai lontano 2017 che Kyrie Irving (32) non lasciava il segno ai playoff con la continuità e l'efficacia che sta garantendo a Dallas in queste settimane
L'AGO DELLA BILANCIA
- I Celtics sono i grandi favoriti nella corsa al titolo e a fare la differenza per Boston, arrivata solo a sfiorare la vera gloria negli ultimi anni, potrebbero essere la versatilità e l'intelligenza tattica di Jrue Holiday (33)