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NBA, Kel'el Ware impressiona tutti: Miami ha trovato l'ennesimo diamante nella sabbia?

NBA
©Getty

Il front office degli Heat si è costruito una reputazione per la capacità di individuare e valorizzare talenti dai più ignorati. All'ultimo Draft, fuori dalle posizioni di Lottery (alla n°15), Miami ha scelto il lungo di Indiana Kel'el Ware, 213 centimetri ma mano educatissima (oltre il 42% da tre punti nell'ultima stagione NCAA). E la prestazione contro i Kings in Summer League ha fatto già girare la testa a molti

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I Miami Heat sono un’organizzazione conosciuta per la capacità di individuare e valorizzare talenti che il resto delle franchigie NBA spesso e volentieri ignora. Celebre la lista dei giocatori mai scelti al Draft poi diventati protagonisti in maglia Heat (da Udonis Haslem a Caleb Martin, da Duncan Robinson a Max Strus, da Gabe Vincent a Haywood Highsmith) ma anche quando Pat Riley e soci devono muoversi al di fuori della Lottery (le prime 14 chiamate al Draft) spesso hanno dimostrato di aver ottimo fiuto. E se le prime indicazioni di Summer League valgono qualcosa – è basket d’estate, va preso con le molle… - le prestazioni alla California Classic di Kel’el Ware lasciano davvero ben sperare. Il prodotto di Indiana University, scelto solo con la n°15 dagli Heat all’ultimo Draft, contro Sacramento si è reso protagonista di una gara da 26 punti, 11 rimbalzi e anche 3 assist. Il n°7 di Miami - già All-Star liceale e poi protagonista di due sole stagioni al college, la prima a Oregon, la seconda a Indiana – è un lungo di sette piedi (2.13) che ha dimostrato di avere ottima coordinazione, grande tocco, eccellenti doti da rimbalzista e ottima mano anche da fuori (agli Hoosiers ha tirato con il 42.5% da tre punti in stagione!). 

Una sola partita, solitamente, non dovrebbe bastare per imporre nessuno all’attenzione nazionale, ma indossando la maglia degli Heat – e avendo convinto una front office famoso per le sue intuizioni sul potenziale dei giocatori – la prestazione di Ware ha già messo tutti sul chi va là: Miami ha trovato un lungo da aggiungere in rotazione al fianco di Adebayo? Solo il tempo darà la risposta definitiva. 

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