Una firma all'apparenza minore come quella di Josh Okogie ha portato il roster agli ordini del neo-coach Mike Budenholzer a diventare la squadra più costosa di tutti i tempi nella NBA. Colpa di un "Big Three" che viene via a caro prezzo (150 milioni in tre, solo per Durant, Beal e Booker) e alle scelte del nuovo proprietario Mat Ishba che non sembra esattamente in controllo della gestione finanziaria della sua franchigia
Solo il sesto miglior record a Ovest, 49 vittorie e 33 sconfitte, con una secca eliminazione al primo turno per mano dei Minnesota Timberwolves (un brutale 0-4) sono risultati che non possono certo soddisfare i Phoenix Suns, una squadra costruita attorno a un “Big Three” da sogno formato da Devin Booker, Bradley Beal e Kevin Durant. E se KD e Booker hanno chiuso la stagione oltre i 27 punti di media (rispettivamente quinti e sesti tra i top scorer NBA), con Beal ad aggiungere altri 18 punti di media, la chimica di squadra è sembrata a dir poco traballante per tutto l’anno – e il “cappotto” subìto ai playoff è arrivato a dimostrarlo. Mat Ishba, l’ambizioso nuovo proprietario dei Suns, non si è tirato indietro quando c’è stato da scegliere soluzioni rischiose, dal doppio licenziamento di Monty Williams prima e Frank Vogel poi (per affidare la panchina a Mike Budenholzer) allo scambio per Beal (titolare di un contratto da 5 anni e 250 milioni con clausola no-trade, e virtualmente il peggiore in campo nella serie contro i T’Wolves ai playoff).
Quanto costano i Suns 2024-25? 421 milioni di dollari!
Ma a peggiorare la situazione c’è la situazione salariale dei Suns, peggiore perfino di quella dei Golden State Warriors (che però hanno dato vita a una dinastia, nell’ultimo decennio). La recentissima firma di Josh Okogie per un biennale a 16 milioni di dollari (anche se il secondo anno non è garantito) porta i Suns oltra la soglia dei 400 milioni di dollari di spesa per i soli stipendi dei proprio giocatori, sommati alle tasse dovute per aver superato le soglie previste dal contratto collettivo. Nel dettaglio, per la sola prossima stagione Ishba deve ai giocatori 223 milioni di dollari in stipendio, dovendone versare altri 198 in tassa di lusso. Il totale – l’esorbitante cifra di 421 milioni di dollari – è il più alto mai pagato su singola stagione da una squadra NBA. Una squadra che lo scorso anno non è andata neppure vicino non a vincere ma neanche a competere per il titolo NBA.