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NBA, i Celtics e quel bis che non riesce dal 2018: ecco perché Boston può vincere ancora

NBA

Introduzione

La stagione 2023-24 è stata una lunga cavalcata per Jaylen Brown e compagni, che, dati alla mano, sono stati una delle squadre più dominanti della storia della NBA. Ora la sfida consiste nel confermarsi campioni, un’impresa che non riesce a nessuno dal 2018 e che negli ultimi 15 anni sembra essere diventata sempre più difficile. Boston, però, sembra destinata a partire da grande favorita anche a partire dal prossimo ottobre

 

GLI APPUNTAMENTI IMPERDIBILI DELLA STAGIONE 2024-25

Quello che devi sapere

UNA STAGIONE STORICA

Differenza punti con gli avversari, efficienza difensiva e offensiva, numero complessivo di vittorie tra regular season e playoff, i numeri parlano chiaro: la stagione 2023-24 dei Boston Celtics è una delle migliori di sempre nella storia della NBA. E, ovviamente, la ciliegina sulla torta è stata il ritorno del Larry O’Brien a Boston dopo 16 anni

UNA STAGIONE STORICA

TUTTI CONFERMATI, A OGNI COSTO

Dopo una stagione del genere, come non confermare tutti i giocatori confermabili? E infatti, tra estensioni e rinnovi, i Celtics hanno trattenuto pressoché tutti i protagonisti dell’impresa portata a termine nelle Finals contro giugno. E anche se la franchigia è in vendita, nel giro di un paio d’anni Boston rischia di diventare la squadra più “cara di sempre”

CELTICS: LE CONFERME COSTANO CARE, ANZI CARISSIME

 

TUTTI CONFERMATI, A OGNI COSTO

UN SOLO OBIETTIVO: RIPETERSI

Reduci da una stagione dominata e da una sessione di mercato in cui si è pagato quanto si doveva pagare pur di tenere insieme il gruppo rivelatosi vincente, nel 2024-25 i Celtics non possono che avere un unico obiettivo: bissare la vittoria del titolo. L’impresa, però, non è delle più semplici, come insegna la storia recente della NBA

UN SOLO OBIETTIVO: RIPETERSI

GLI WARRIORS E POI BASTA

L’ultimo repeat risale al 2018 e porta la firma degli Warriors con Kevin Durant. Nelle sei stagioni successive ci sono state sei squadre diverse a vincere il titolo. Più in generale, quello del “back-to-back”, che sembrava diventato un rituale quasi inevitabile tra gli anni Novanta e Duemila, è diventato un ostacolo quasi insormontabile. Oltre agli Warriors di cui sopra, negli ultimi vent’anni gli unici a riuscirci sono stati i Lakers di Bryant e Gasol e gli Heat del trio James-Wade-Bosh

GLI WARRIORS E POI BASTA

I CELTICS PROVANO L’IMPRESA

Anche dopo un mercato parecchio movimentato, in cui alcune contender si sono rinforzate, Boston sembra avviata a presentarsi ai nastri di partenza della stagione 2024-25 da netta favorita. I motivi per cui i Celtics rimangono un passo avanti al resto della NBA sono diversi, così come i vantaggi che coach Mazzulla potrebbe sfruttare per tornare di nuovo a trionfare

I CELTICS PROVANO L’IMPRESA

PRIMO VANTAGGIO: LA CONTINUITÀ

Il primo vantaggio di cui i Celtics godranno è forse anche il più importante. La conferma in blocco della squadra che ha vinto il titolo consentirà a Boston di partire subito forte, laddove concorrenti come Philadelphia, New York e anche la stessa Dallas sconfitta in finale lo scorso giugno dovranno invece assorbire le molte novità portate dal mercato

PRIMO VANTAGGIO: LA CONTINUITÀ

SECONDO VANTAGGIO: LA LEGGEREZZA MENTALE

Dopo aver sfiorato l’impresa nel 2022 ed essersi più volte fermati alle finali della Eastern Conference, con la vittoria del titolo i Celtics sembrano essersi tolti la più classica delle scimmie dalle spalle. E ora Jayson Tatum e soci potrebbero giocare con una leggerezza mentale prima sconosciuta

SECONDO VANTAGGIO: LA LEGGEREZZA MENTALE

TERZO VANTAGGIO: LA SICUREZZA NEI PROPRI MEZZI

Il terzo vantaggio dei Celtics è strettamente legato al secondo, ma è forse ancora più significativo dal punto di vista tecnico. Non che prima della vittoria su Dallas non fosse chiaro a tutti il valore dei singoli giocatori a roster e quello della squadra nel suo complesso, ma l’aver finalmente sollevato il Larry O’Brien Trophy potrebbe far fare un salto in avanti a livello di fiducia che potrebbe risultare evidente nella prossima stagione

TERZO VANTAGGIO: LA SICUREZZA NEI PROPRI MEZZI

QUARTO VANTAGGIO: SI GIOCA LA PALLACANESTRO DEI CELTICS

Durante la scorsa stagione, i Celtics non sono solo stati per distacco la miglior squadra della lega, hanno anche messo in mostra la rappresentazione più completa della moderna concezione del gioco. Difesa versatile e in grado di tenere su tutti i cambi, attacco improntato al tiro da tre con almeno quattro eccellenti tiratori dalla lunga distanza sempre in campo. Il basket praticato da Boston è quanto di più contemporaneo si possa vedere oggi in NBA

QUARTO VANTAGGIO: SI GIOCA LA PALLACANESTRO DEI CELTICS

QUINTO VANTAGGIO: L’ETÀ DELLE STELLE

Se da una parte i Celtics possono contare su veterani come Al Horford e Jrue Holiday, la spina dorsale della squadra è formata da giocatori che si apprestano ora a sperimentare il picco delle rispettive carriere. Da Jayson Tatum (26 anni) a Kristaps Porzingis (29), passando per Jaylen Brown (28), le stelle di Boston sono nel pieno del loro potenziale per gli anni a venire e lo saranno di certo nella prossima stagione

QUINTO VANTAGGIO: L’ETÀ DELLE STELLE

SESTO VANTAGGIO: GLI ASSI NELLA MANICA

La sensazione comune è che i Celtics, per portarsi a casa il titolo nella scorsa stagione, non abbiano mai davvero dovuto premere il piede sull’acceleratore. È quindi probabile che oltre al (tanto) già visto negli ultimi mesi, Boston abbia ancora parecchio da mostrare. A cominciare dall’ulteriore crescita dell’intesa complessiva di squadra per finire a soluzioni tattiche come quella con Tatum da centro fin qui solo accennate e potenzialmente in grado di disorientare gli avversari

SESTO VANTAGGIO: GLI ASSI NELLA MANICA

SETTIMO VANTAGGIO: IL FATTORE AMBIENTALE

Se la squadra doveva togliersi la scimmia dalle spalle, altrettanto dovevano fare i tifosi dei Celtics. Forti di una tradizione senza rivali, gli appassionati di Boston e i fan biancoverdi sparsi in tutto il pianeta avevano sofferto particolarmente le dolorose sconfitte degli anni precedenti. Ora, con una squadra che potrebbe anche riportare i Celtics agli antichi fasti, il calore e la passione dei supporter potrebbe garantire ai ragazzi di Mazzulla una ulteriore spinta verso il successo

SETTIMO VANTAGGIO: IL FATTORE AMBIENTALE