NBA, giocatori di impatto a prezzi di saldo: i 13 contratti più vantaggiosi. CLASSIFICA

Anche un contratto come quello di Jalen Brunson (che lo pagherà 157 milioni di dollari per i prossimi 4 anni) può essere considerato un affare per la squadra che lo firma. L'ex Villanova, infatti, ha concesso un abbondante "sconto" ai New York Knicks, ma sono tante le squadre che in estate o negli ultimi anni hanno "spuntato" a prezzi quasi da saldo giocatori fondamentali per le loro rotazioni. Ecco chi sono per "Bleacher Report" i 13 affari migliori al via della prossima stagione

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I CRITERI PER ENTRARE IN CLASSIFICA

Non entrano in questa lista gli accordi annuali, o quelli con player option al secondo anno (e la possibilità per il giocatore di svincolarsi) di giocatori destinati a incassare presto cifre ben diverse. Altre indicazioni: anche i contratti delle mega-superstar alla LeBron James (oltre 48 milioni di dollari, ma valgono tutti e forse sono anche un affare per i Lakers) e quelli di giocatori alla Wembanyama (ancora all'iterno dell'accordo firmato da rookie) sono esclusi. Ecco chi rimane in top 13

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13) GARY TRENT JR. (MILWAUKEE BUCKS)

CONTRATTO: 1 ANNO, 2.6 MILIONI DI DOLLARI
A Toronto nel 2021 aveva firmato un contratto triennale per 52 milioni di dollari, a testimonianza che le doti di tiratore, agonista e difensore dell'ex Raptors hanno un certo valore nella NBA. I Bucks se lo sono assicurati a prezzi di saldo, dopo che il suo nome è rimasto (troppo) a lungo tra quelli non firmati tra i free agent

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12) TYUS JONES (PHOENIX SUNS)

CONTRATTO: 1 ANNO, 3 MILIONI DI DOLLARI
Da anni (con Chris Paul) guida la lega nel rapporto tra assist e palle perse. Si pensava potesse ambire a una mid-level exception (che vale appena sotto i 13 milioni di dollari): i Suns se lo sono accaparrato spendendo una decina di milioni in meno. Vero affare!

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11) JALEN BRUNSON (NEW YORK KNICKS)

CONTRATTO: 4 ANNI, 157 MILIONI DI DOLLARI
Si è parlato molto dello "sconto" concesso dal giocatore di Villanova ai Knicks: rinegoziando a fine stagione 2024-25, da free agent, Brunson avrebbe potuto puntare a cifre ben più alte, ma ha preferito assicurarsi un più che discreto bottino (mettendosi al riparo dalla variabile infortuni) facendo contente anche il front office di New York

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10) DENI AVDIJA (PORTLAND TRAIL BLAZERS)

CONTRATTO: 4 ANNI, 55 MILIONI DI DOLLARI
Reduce da una stagione da 14.7 punti e 7.2 rimbalzi di media, tirando il 50.6% dal campo, l'ex Wizards costerà ai Blazers 15.6 milioni di dollari il prossimo anno e poi sempre meno, fino ai "soli" 11.9 dell'annata di scadenza (2027-28). Una struttura contrattuale a scendere che potrebbe rivelarsi molto utile per le manove di mercato future di Portland

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9) CALEB MARTIN (PHILADELPHIA 76ERS)

CONTRATTO: 4 ANNI, 35 MILIONI DI DOLLARI
Martin è un giocatore che ha disputato (da protagonista) playoff e finali NBA e che nelle ultime due stagioni ha tirato oltre il 42% da tre punti, simbolo di una maturazione tecnica che l'hanno reso un giocatore migliore di quello entrato nella lega. Ha una player option nell'ultimo anno di contratto, ma le cifre annuali (meno di 10 milioni) sono super vantaggiose per i Sixers

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8) PAYTON PRITCHARD (BOSTON CELTICS)

CONTRATTO: 4 ANNI, 30 MILIONI DI DOLLARI
Esborsi annuali simili a quelli di Caleb Martin, per un giocatore che ha dimostrato di poter stare bene in campo in una finale NBA (vinta) dopo aver visto i suoi minuti salire a oltre 22 a sera in stagione regolare. Il suo tiro da tre è l'arma migliore (e lo rende pericolissimo dall'arco, allargando il campo per i compagni) e il suo stipendio per la prossima stagione impatta neppure per il 5% del monte salari dei campioni NBA

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7) MAX STRUS (CLEVELAND CAVALIERS)

CONTRATTO: 4 ANNI, 62.3 MILIONI DI DOLLARI
Si tratta del contratto che i Cavs hanno fatto firmare al giocatore (in un sign-and-trade con Miami) la scorsa estate. Si è rivelato un affare. Titolare inamovibile al fianco di Garland e Mitchell, anche se le sue percentuali dall'arco sono scese il suo ruolo è stato prezioso per l'approdo in semifinale di conference a Est. E meno di 16 milioni di dollari per un giocatore da quintetto in una squadra da playoff è prezzo d'affare per i Cavs

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6) GRAYSON ALLEN (PHOENIX SUNS)

CONTRATTO: 4 ANNI, 70 MILIONI DI DOLLARI
I soldi non sono necessariamente pochi (quasi 18 milioni a stagione), ma stiamo parlando del miglior tiratore da tre punti (per percentuale: oltre il 46%) di tutta la NBA nella scorsa stagione, e di un titolare fisso. Il suo infortunio (e quindi la sua assenza) nei playoff ha avuto un ruolo nella rapida uscita dai giochi dei Suns

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5) HERBERT JONES (NEW ORLEANS PELICANS)

CONTRATTO: 4 ANNI, 53.8 MILIONI DI DOLLARI
L'accordo, firmato nell'estate 2023, è super vantaggioso per i Pelicans, che si ritrovano a dover pagare uno dei migliori difensori perimetrali della lega meno di 14 milioni all'anno per le prossime tre stagioni. E se lo slogan "Not on Herb" ha consacrato la sua difesa, in attacco fa comunque il suo: 11 punti di media ma soprattutto quasi il 42% dall'arco. E un "3&D" di questo livello è un autentico lusso

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4) DONTE DIVINCENZO (NEW YORK KNICKS)

CONTRATTO: 4 ANNI, 49.9 MILIONI DI DOLLARI
Ha solo 27 anni, ha dimostrato di poter stare in campo da titolare, ha segnato 15.5 punti di media con oltre il 40% da tre e soprattutto è stato capace di alzare le sue cifre ai playoff (17.8 punti a sera con il 42.5 dall'arco). Per i prossimi tre anni i Knicks gli elargiranno uno stipendio annuale di 12 milioni di dollari: un super affare

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3) AARON NESMITH (INDIANA PACERS)

CONTRATTO: 3 ANNI, 33 MILIONI DI DOLLARI
L'estensione al suo contratto firmato da matricola lo pagherà 11 milioni all'anno fino al 2027-28, ma viste le cifre tenute in stagione (oltre 12 punti di media sfiorando il 42% da tre) l'esborso per i Pacers è un ottimo investimento. E nei playoff Nesmith ha dimostrato, grazie alla sua fisicità, di poter essere un difensore più che capace in quel ruolo d'ala che vede tantissimi fenomeni nei roster avversari

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2) JONATHAN ISAAC (ORLANDO MAGIC)

CONTRATTO: 4 ANNI, 59 MILIONI DI DOLLARI
Ne prenderà ancora 25 quest'anno (frutto del precedente accordo), ma l'estensione firmata in estate ridurrà - e di molto - l'impatto di Isaac sul monte salari dei Magic, riducendola a circa 15 milioni all'anno. Attenzione alla struttura dell'accordo, però: solo 8 milioni sono garantiti per la stagione 2027-28 e neppure un dollaro è certo per gli ultimi due anni (se non raggiunge le 52 partite giocate all'anno)

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1) AARON WIGGINS (OKLAHOMA CITY THUNDER)

CONTRATTO: 5 ANNI, 47 MILIONI DI DOLLARI
Per l'ala dei Thunder meno di 10 milioni di dollari annuali e struttura salariale a scendere (sotto i 9 al suo ultimo anno di accordo). Non ha giocato tantissimo (meno di 16 minuti a sera) ma ha collezionato 78 presenze e ha tirato oltre il 49% da tre, che sarebbe la miglior percentuale della lega se avesse raggiunto la soglia minima di tentativi. A fine contratto il suo stipendio impatterà per meno del 4% sul monte salari di OKC: l'ennesimo capolavoro di Sam Presti