Il suo nome è stato a lungo uno dei più chiacchierati sul mercato, perché in molti erano convinti che Cleveland rappresentasse per lui solo una sistemazione temporanea. Dopo aver firmato la ricca estensione contrattuale che ora lo lega ai Cavs fino al 2029, però, Donovan Mitchell ha voluto festeggiare l’anniversario della trade che da Utah l’aveva portato in Ohio
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Knicks, prima di tutto, ma anche Lakers, Heat e praticamente qualsiasi altra squadra della lega con ambizioni e giocatori da inserire in una eventuale trade. Negli ultimi due anni il nome di Donovan Mitchell è stato accostato a diverse squadre, sempre nella convinzione che l’ex Jazz si trovasse a Cleveland solo di passaggio. Invece, a mettere a tacere le chiacchiere, lo scorso 8 luglio era arrivata la firma sull’estensione del contratto con cui Mitchell si legava alla franchigia fino al termine della stagione 2028-29 in cambio di ulteriori 150 milioni di dollari. Al momento la notizia aveva preso alla sprovvista molti, perché di fatto con quella mossa il giocatore si toglieva dal mercato e sanciva la scelta di rimanere in Ohio anche per le prossime stagioni. Una scelta che fugava dunque i dubbi sul rapporto tra Mitchell e Cleveland, che ora sembra vivere di un affetto sincero.
Mitchell non dimentica
I Cavs, d’altronde, per portarselo a casa nel 2022 avevano sacrificato Lauri Markkanen, Collin Sexton e Ochai Agbaji e soprattutto quattro prime scelte, una mossa di mercato audace e che riconosceva il valore della guardia attorno a cui sarebbe stata costruita la squadra. Ora, reduce da due stagioni in cui è stato un All-Star, ha trascinato i compagni ai playoff e dopo aver anche stabilito anche il record di punti segnati in una singola partita nella storia della franchigia, Mitchell ha quindi deciso che il suo futuro è targato Cavs. E ha voluto ribadirlo con un gesto non banale, andando a riprendere il tweet con cui l’insider di “ESPN” Adrian Wojnarowski aveva dato la notizia del suo passaggio a Cleveland l’1 settembre del 2022. Un anniversario da celebrare, quello del suo arrivo ai Cavs, e con cui Mitchell ha voluto ribadire il suo legame con la città e con la squadra, attesa a una stagione importante sotto la guida del nuovo coach Kenny Atkinson.
