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Mercato NBA, Jimmy Butler mette nel mirino Brooklyn per il 2025

NBA
©Getty

A un anno dalla possibilità di uscire dal suo contratto con i Miami Heat, Jimmy Butler ha cominciato a guardarsi intorno per cercare l’ultimo contratto pesante della carriera. Pare improbabile che il quasi 35enne infatti sfrutti la player option a sua disposizione per la stagione 2025-26 e le trattative per un’estensione non sono decollate, aprendo la porta per un suo passaggio ai Brooklyn Nets, franchigia che il 6 volte All-Star apprezza molto

Manca poco meno di un anno alla free agency del 2025, e uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato pare proprio che possa essere Jimmy Butler. A pochi giorni dal suo 35esimo compleanno, la stella dei Miami Heat sembra aver raggiunto un impasse con la sua attuale franchigia, dalla quale ha la possibilità di liberarsi nell’estate del 2025 rinunciando alla player option da 52.4 milioni di dollari per cercare l’ultimo contratto pesante della carriera. Le discussioni su una possibile estensione con Miami fino a questo momento non hanno portato da nessuna parte, motivo per cui Butler ha cominciato a guardarsi intornoindicando i Brooklyn Nets come franchigia di suo gradimento, secondo quanto riportato dal New York Post. I Nets, dopo aver smantellato la squadra cedendo Mikal Bridges a New York, sembrano destinati a una stagione di ricostruzione per prendersi la scelta più alta possibile al Draft, ma in un mercato come quello della Grande Mela non vogliono rimanere irrilevanti troppo a lungo e Butler li rimetterebbe "sulla mappa" col suo carisma e la sua capacità di salire di livello quando necessario. Bisogna però fare i conti con i suoi problemi fisici che lo portano spesso a saltare molte partite di regular season — mai più di 65 da quando ha lasciato Chicago nel 2017 —, con un declino anche in termini di produzione statistica che è da mettere in conto entrando nella seconda metà dei suoi 30 anni, motivi che potrebbero portare gli Heat a considerare una cessione a stagione in corso per non perderlo "a zero" durante la free agency, specie se la squadra dovesse continuare a veleggiare a metà classifica come accaduto negli ultimi anni.