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NBA, LeBron verso 50.000 punti, Curry va per le 4.000 triple: i traguardi del 2024-25

NBA

Introduzione

La pausa tra una stagione e l’altra permette di prendersi un attimo e di fare i conti con i libri di storia. Nel corso della stagione 2024-25 diversi giocatori — specialmente quelli più “anziani” ancora in circolazione — supereranno diversi record nella storia del gioco o aumenteranno il loro vantaggio nei confronti della concorrenza se li posseggono già. Da LeBron James a Steph Curry passando da Kevin Durant, James Harden, Russell Westbrook e Chris Paul, ecco quali sono le “milestones” che possono raggiungere nella stagione che partirà nella notte tra il 22 e il 23 ottobre, come sempre sui canali di Sky Sport

Quello che devi sapere

LEBRON PAREGGIA VINCE CARTER

Al momento del suo primo minuto in campo, James comincerà la sua 22^ stagione nella NBA, un traguardo che nella storia della lega solamente Vince Carter ha raggiunto. Quando compirà 40 anni il prossimo 30 dicembre, poi, il Re diventerà anche il primo a giocare in NBA sia da teenager che da quarantenne

LEBRON PAREGGIA VINCE CARTER

UN ALTRO SORPASSO IN VISTA SU KAREEM

Dopo averlo superato due stagioni fa per prendersi il titolo di miglior realizzatore di tutti i tempi, James è a soli 850 minuti dal passare Kareem Abdul-Jabbar per maggior numero di minuti giocati in regular season. James ha tenuto una media di 35.3 minuti nella scorsa stagione, e salute permettendo  può raggiungere questo traguardo già alla 24^ partita dei Lakers prevista per l'8 dicembre contro i Portland Trail Blazers. Giocando 69 partite può superare Kareem (1.560) per numero di gare disputate in carriera, dietro solo a Robert Parish (1.611) in classifica

UN ALTRO SORPASSO IN VISTA SU KAREEM

LA PRIMA COPPIA PADRE-FIGLIO IN NBA

Come noto da tempo, quest’anno i Lakers hanno selezionato Bronny James alla numero 55 del Draft. Nel momento in cui Bronny debutterà, i James diventeranno la prima coppia padre-figlio a giocare contemporaneamente in NBA, per di più nella stessa squadra

LA PRIMA COPPIA PADRE-FIGLIO IN NBA

QUOTA 50.000 IN CARRIERA

LeBron James è già il miglior realizzatore della storia NBA sia in regular season che ai playoff, ma segnando altri 1.364 punti (ben al di sotto dei 1.984 realizzati lo scorso anno) può superare quota 50.000 punti sommando regular season e post-season. Nella storia della pallacanestro solo Oscar Schmidt ha segnato 49.973 punti in carriera, ma James lo ha già superato grazie ai 1.137 punti realizzati con la nazionale

QUOTA 50.000 IN CARRIERA

A RISCHIO IL RECORD DI "TRENTELLI" DI JORDAN

A James mancano nove partite da 30 punti per superare Michael Jordan (562) nella classifica dei “trentelli” realizzati in carriera. Lo scorso anno il Re ha totalizzato 22 partite di questo tipo

A RISCHIO IL RECORD DI "TRENTELLI" DI JORDAN

DURANT A CACCIA DI QUOTA 30.000 PUNTI

Se quota 29.000 è una pura formalità (gli mancano 76 punti), nel corso di questa stagione — sempre salute permettendo — Kevin Durant dovrebbe superare anche quota 30.000, diventando l’ottavo di sempre a riuscirci. Con un po’ di fortuna e di salute, il due volte campione NBA dovrebbe chiudere la carriera al quarto posto all-time tra i realizzatori, superando Kobe Bryant distante 4.719 punti, ipotizzando altre tre annate a 1.500 punti di media (lo scorso anno ne ha segnati 2.032)

DURANT A CACCIA DI QUOTA 30.000 PUNTI

CURRY PUNTA QUOTA 25.000

Tra i giocatori in attività sia James Harden (25.885, 20°) che Russell Westbrook (25.211, 24°) hanno scollinato quota 25.000 punti, quota a cui dovrebbe aggiungersi anche Steph Curry, a cui servono 1.332 punti per fare cifra tonda e entrare nella top-25 ogni epoca. Con il passo della passata stagione, dovrebbe riuscirci all’inizio di febbraio

CURRY PUNTA QUOTA 25.000

DEROZAN LO SEGUE A RUOTA

Anche DeRozan lo tallona da vicino (i due sono distanti solo 86 punti) e punta a raggiungere i 25.000 con la nuova maglia dei Sacramento Kings. Mantenendo i 24 punti di media dello scorso anno, dovrebbe riuscirci all’inizio di marzo

DEROZAN LO SEGUE A RUOTA

CURRY CONTINUA LA SCALATA: VICINE LE 4.000 TRIPLE

Se nella classifica marcatori Curry ha ancora molta strada da fare, in quella delle triple realizzate guarda tutti dall’alto verso il basso già da tempo — e continua ad aumentare il divario. Gli mancano 252 triple (ben al di sotto delle 357 realizzate un anno fa) per sfondare quota 4.000 triple in carriera, un traguardo assurdo se consideriamo che il secondo in classica, Ray Allen, si è fermato sotto quota 3.000 (2.973 per la precisione)

CURRY CONTINUA LA SCALATA: VICINE LE 4.000 TRIPLE

HARDEN, IL SORPASSO SU RAY ALLEN È QUESTIONE DI TEMPO

Allen, peraltro, non rimarrà al secondo posto ancora a lungo: bastano infatti solo 34 triple a James Harden per salire al secondo posto, e dietro di lui anche Damian Lillard (-366 da Allen) arriverà al sorpasso, se non in questa stagione in quella successiva

HARDEN, IL SORPASSO SU RAY ALLEN È QUESTIONE DI TEMPO

TOWNS PUNTA 1.000 TRIPLE COME SOLO ALTRI TRE

Nella storia della NBA solo Dirk Nowitzki, Channing Frye e Lauri Markkanen hanno raggiunto quota 1.000 triple segnate pur essendo alti più di 7 piedi (213 centimetri): a loro dovrebbe aggiungersi anche Karl-Anthony Towns, a cui bastano appena 25 triple per unirsi al club

TOWNS PUNTA 1.000 TRIPLE COME SOLO ALTRI TRE

WESTBROOK, QUOTA 200 TRIPLE DOPPIE A UN PASSO

Lo scorso anno ha realizzato solamente una tripla doppia, fallendo l’assalto alla cifra tonda. La 200^ tripla doppia in carriera di Russell Westbrook dovrebbe avvenire quindi con la maglia dei Denver Nuggets, diventando così anche il primo giocatore a realizzare una tripla doppia per sei franchigie diverse

WESTBROOK, QUOTA 200 TRIPLE DOPPIE A UN PASSO

JOKIC PUNTA MAGIC JOHNSON PER TRIPLE DOPPIE

A Denver Westbrook troverà la "concorrenza interna" di Jokic, a sua volta re delle triple doppie: gliene bastano solamente 9 per superare Magic Johnson (138) al terzo posto ogni epoca, lanciandosi poi — sempre che gli interessi — alla rincorsa delle 181 di Oscar Robertson al secondo posto ogni epoca. Considerando che deve ancora compiere 30 anni e che il suo gioco promette di “invecchiare” bene, è possibile che ci arrivi anche senza volerlo

JOKIC PUNTA MAGIC JOHNSON PER TRIPLE DOPPIE

CHRIS PAUL VERSO IL SECONDO POSTO OGNI EPOCA PER ASSIST

Anni fa Chris Paul aveva ammesso che il primo posto per assist in carriera gli interessava, ma quando si è messo a fare i conti di quanti ne servivano per scalare la montagna fino ai 15.806 di John Stockton ha desistito. Nel corso della sua 20^ stagione in NBA dovrebbe però salire al secondo posto all-time scalzando i 12.091 di Jason Kidd, distanti solamente 197 assistenze vincenti. Considerando che ha un bersaglio come Victor Wembanyama a cui consegnare i suoi passaggi, non dovrebbe essere impossibile

CHRIS PAUL VERSO IL SECONDO POSTO OGNI EPOCA PER ASSIST